Ballarò, stasera la seconda puntata: ospiti e l’esordio della web serie satirica Il Candidato

Questa sera andrà in onda su RaiTre il secondo appuntamento all’insegna di Ballarò, il talk show politico in diretta a partire dalle ore 21:10 circa, rimasto orfano di Giovanni Floris e che da una settimana ha un nuovo conduttore, Massimo Giannini. Quali sono le anticipazioni in merito alla nuova puntata di oggi, martedì 23 settembre 2014? Scopriamolo subito a seguire, andando ad illustrare anche la nuova serie satirica in partenza da oggi e dal titolo Il Candidato, in onda proprio all’interno della nuova puntata di Ballarò.

Ballarò, anticipazioni puntata 23 settembre – La nuova puntata della trasmissione politica di RaiTre prende il titolo di “Lavoro, crescita, futuro: un Paese senza?”. Mentre il numero uno della BCE Mario Draghi annuncia che la ripresa economica “sta perdendo impulso”, in Italia le polemiche sull’Art.18 agitano Governo, Pd e sindacati. Con quali ricadute sul partito di Matteo Renzi? Al Premier servirà il soccorso azzurro dei voti di Forza Italia? Questo il tema della seconda puntata della nuova edizione di Ballarò.

Tra gli ospiti in studio che animeranno la nuova puntata, ci saranno: il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, il Presidente del PD Matteo Orfini e lo chef Carlo Cracco. Nel corso della puntata Massimo Giannini ospiterà il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone per un faccia a faccia. Ma la vera novità della seconda puntata sarà la messa in onda, in chiusura di trasmissione, della prima puntata della web serie satirica Il Candidato intitolata Le Primarie che vede protagonista Filippo Timi nel ruolo di uno sprovveduto candidato alla presidenza del Consiglio alle prese con un’improbabile campagna elettorale.

Il Candidato, la web serie in onda all’interno di Ballarò – Saranno in tutto 20 puntate, ciascuna di 5 minuti, in onda nella parte finale di Ballarò. Al centro della storia la corsa alla presidenza del consiglio di Piero Zucca (Filippo Timi), un ex postino ingenuo, modesto e senza alcuna esperienza politica, il quale però può contare sull’aiuto di un team di spregiudicati esperti della comunicazione (Lunetta Savino, Bebo Storti, Antonio Catania, Christian Ginepro, Marina Rocco, Flavio Furno), intimamente convinti che un candidato si possa fabbricare e vendere come un prodotto di consumo.