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Pamela Perricciolo choc “Mark Caltagirone inventato da noi tre. E’ la verità… più o meno”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-05-28

Nella lunga confessione di Pamela Perricciolo rilasciata a Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano, ovviamente è stato dedicato ampio spazio all’inesistente Mark Caltagirone. Donna Pamela, prima di fornire la sua versione definitiva ha tentato di bluffare avanzando l’ennesima bugia e mettendo in dubbio l’inesistenza di Mark Caltagirone. Avanza il nome di tal Marco, suo cliente …

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Nella lunga confessione di Pamela Perricciolo rilasciata a Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano, ovviamente è stato dedicato ampio spazio all’inesistente Mark Caltagirone. Donna Pamela, prima di fornire la sua versione definitiva ha tentato di bluffare avanzando l’ennesima bugia e mettendo in dubbio l’inesistenza di Mark Caltagirone. Avanza il nome di tal Marco, suo cliente del ristorante, ma poi si contraddice e ritratta poco dopo. Quindi rivela: dietro l’identità dell’ormai celeberrimo imprenditore ci sarebbe proprio colei che oggi si definisce una vittima: Pamela Prati.

La (quasi) verità di Pamela Perricciolo

Ma quindi chi è davvero Mark Caltagirone? Donna Pamela racconta: “Non sono io Mark Caltagirone. C’è un Marco che veniva al mio ristorante, forse era lui. Pamela Prati raccontava anche a me che Caltagirone esisteva: ho suoi messaggi in cui mi dice che è sul divano accanto a lui. Chi aveva la password del profilo di Mark Caltagirone? Pamela Prati”.

Parole che tuttavia non convincono a pieno la Lucarelli che la incalza a dire la verità. “Io credo che tu ed Eliana gestivate qualche profilo fake, vi divertivate a giocare con identità false. Poi quando avete incontrato Pamela Prati la cosa vi sia sfuggita di mano”, l’ipotesi della penna del Fatto. A quel punto, tirarsi indietro è ormai impossibile per la Perricciolo.

“Come ne devo uscire? Cosa dico? Che lo abbiamo inventato noi tre? Secondo te dovrei dire questo? Pensa che figura di mer*a. Io per fortuna me ne sto andando a Zanzibar, apro un resort. Sì. E’ andata come dici te. Però un Marco al ristorante è venuto. Abbiamo creato il personaggio dell’anno: c’è il gusto del gelato Caltagirone, le magliette, all’autogrill le signore mi offrono il caffè e mi chiedono se la Prati si sposa”, rivela allora. Ma è davvero andata così o le sue parole sono solo per mettere a tacere tutto?

A contraddirsi ci pensa sempre lei, poco dopo, quando sferra l’ennesimo attacco a Pamela Prati: “Pamela non è una vittima, non lo so con chi chattava, diceva bugie anche a me sul fatto che incontrava questo Mark. Poi io lo sapevo che Pamela era consapevole, il profilo di Mark lo gestiva lei, le password di Mark le ha Pamela. A un certo punto ha visto che poteva guadagnare e non si è più fermata. Ora ne parlo con gli avvocati e dirò la verità. Farò un comunicato. […] Io dico che abbiamo cazzeggiato con le password, ma le altre non lo diranno mai. E’ la verità più o meno. E’ stato tutto un gioco, tanto che abbiamo firmato quel documento per non confessarlo. Inutile ora andare in tv a fare le vittime. L’ho detto ad Eliana: ma pensi di ripulirti?”.

Ed ecco la sua verità… “più o meno”.

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