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Loredana Bertè choc “Violentata e picchiata, in ospedale in taxi: stavo svenendo”
Emanuela Longo 19/09/2020
Loredana Bertè si è raccontata oggi nel salotto vuoto di Verissimo, al cospetto di Silvia Toffanin, rivelando una parentesi molto dolorosa della sua vita ed in particolare della sua adolescenza. La rocker nostrana ha infatti raccontato di essere stata vittima di violenza quando aveva appena 16 anni. La sua salvezza la deve ad un vero […]
Loredana Bertè si è raccontata oggi nel salotto vuoto di Verissimo, al cospetto di Silvia Toffanin, rivelando una parentesi molto dolorosa della sua vita ed in particolare della sua adolescenza. La rocker nostrana ha infatti raccontato di essere stata vittima di violenza quando aveva appena 16 anni. La sua salvezza la deve ad un vero e proprio miracolo. Un racconto crudo che fa luce su un aspetto inedito della vita della Bertè, ricca di successi ma anche di tanti dolori mai del tutto superati.
Loredana Bertè, il racconto choc a Verissimo
Era appena una ragazzina quando Loredana Bertè fu vittima di violenza. Lo ha raccontato nell’ultima puntata del rotocalco del sabato pomeriggio di Canale 5, Verissimo:
Sono stata violentata a 16 anni, facevo parte delle Collettine (corpo di ballo di Rita Pavone, ndr). Eravamo in giro per l’Italia con Don Lurio a fare ero e serate, ero l’unica vergine del gruppo e tutte provavano a convincermi, parlandomi di una persona innamorata pazza di me.
La cantante ha quindi spiegato la presenza di un uomo che per diverse settimane l’avrebbe corteggiata anche con gesti molto eclatanti fino a convincerla ad accettare le sue avances:
Dopo un mese che mi portava le rose, decisi di andare a prendere qualcosa da bere con lui. Mi portò in un appartamento scannatoio e quando sentii che chiudeva con un lucchetto la porta volevo andare fuori. Mi ha riempita di botte, mi ha violentata e io sono riuscita a uscire per miracolo, trovando un taxi che mi ha portata in ospedale perché stavo svenendo.
Quella storia di violenza però Loredana Bertè decise di tenerla per sé e di non riferirla neppure alla sua famiglia:
Questa cosa non ho potuto dirla a nessuno, nemmeno in casa, perché le botte le avrei prese anche lì. Non ho potuto denunciare ma è stato uno sbaglio, perché al primo schiaffo bisogna denunciare.
Quell’esperienza dolorosa segnò radicalmente il rapporto di Loredana Bertè con il mondo maschile, come raccontato dalla stessa artista:
Questa violenza ha cambiato approccio verso gli uomini, per anni non mi sono fatta avvicinare da nessuno, ero traumatizzata.