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Lino Banfi, malattia moglie Lucia Lagrasta: chi è la figlia Rosanna, matrimonio e vita privata

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2023-10-01

Lino Banfi è uno dei volti più amati e iconici del cinema italiano, noto per le sue brillanti interpretazioni in commedie e film di successo. Ma dietro questa celebrità c’è anche una vita familiare che è stata una parte essenziale della sua esistenza. In questo articolo, esploreremo la sua vita personale compresa la sua amatissima …

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Lino Banfi è uno dei volti più amati e iconici del cinema italiano, noto per le sue brillanti interpretazioni in commedie e film di successo. Ma dietro questa celebrità c’è anche una vita familiare che è stata una parte essenziale della sua esistenza. In questo articolo, esploreremo la sua vita personale compresa la sua amatissima moglie Lucia Lagrasta e sua figlia Rosanna.

Lucia Lagrasta: la malattia della moglie di Lino Banfi

Lucia Lagrasta: la malattia della moglie di Lino Banfi

Oltre alla sua carriera di successo, Lino Banfi ha avuto una vita familiare appagante. Nel 1962, ha sposato la sua amata moglie, Lucia Lagrasta. La loro è stata una storia d’amore che ha resistito alla prova del tempo, durando più di cinquant’anni. 

Nel corso degli anni, Lino e Lucia hanno dato il benvenuto alla loro unica figlia, Rosanna Banfi

Ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo, il popolare attore ha spiegato come sta vivendo senza avere al suo fianco l’adorata compagna di una vita, Lucia Lagrasta morta a febbraio 2023:

È dura, è dura. Le persone che vivono insieme da una vita, attaccati come la colla e la carta, se improvvisamente strappi la colla e la carta, non c’è modo di rimetterla insieme. È tutto così frastornante, strano.

Io stavo seguendo la sceneggiatura dell’Alzheimer, la seguivo bene, sapevo la parte a memoria. Il professore mi diceva: ‘Lino adesso siamo in una fase in cui ogni film che vede, ogni trasmissione che vede, dice che l’ha già vista. Abituati a questa cosa’. 

E io, quando capitava, rispondevo che non me lo ricordavo e lei: ‘Forse tu non c’eri quel giorno’. Poi il professore mi diceva di dirle che li avevo visti pure io, così è più contenta: ‘Altrimenti capisce che c’è qualcosa che non va’. E io: ‘Adesso mi ricordo, l’ho visto, l’ho visto. Rivediamolo se ti va’ e così siamo andati avanti.

Ma le cose sono poi cambiate: 

Improvvisamente è cambiata la sceneggiatura, il film, la scenografia. Dopo l’Alzheimer sono arrivate le crisi epilettiche, quindi prendeva anti epilettici che sono farmaci terribili, però ci vogliono per bloccare alcune cose. 

Dopo un po’ mi hanno detto: ‘Lino, ci dispiace dirtelo, ma abbiamo fatto la risonanza ed è subentrata un’altra cosa, si vedono delle macchie al cervello’. Dopo due giorni, tumore al cervello. Tutta un’altra sceneggiatura, tu non capisci più niente. Ti dico una cosa che non ho detto ancora a nessuno. 

Nonostante io sia cattolicissimo, quel giorno mi sono arrabbiato, ma quell’arrabbiatura, nell’arco di due giorni – quando capii la vera situazione – si trasformò in una supplica: ‘Ti supplico falla morire’, siamo arrivati a questo punto.

Lino Banfi ha affermato quanto sia difficile andare avanti: 

Lucia è morta quasi con il sorriso sulle labbra, perché non soffriva più. Non era cosciente. Se ho paura? Fra 4 anni avrò paura, perché la paura fa novanta. Oggi ho 86 anni e ho deciso che dopo i 90, voglio 2 anni di tempi supplementari, quindi me ne devono dare ancora 6…

È morta negli stessi giorni di Maurizio Costanzo, saranno andati insieme a chiedere i giudizi. Ho chiesto se la fanno diventare il mio angelo custode, perché c’è una canzone di Renga che mi piace e che fa ‘Angelo prenditi cura di lei’ e che in questo caso diventerebbe: ‘Angelo prenditi cura di lui’.

 

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