logo

Il direttore di Raidue Massimo Liofredi querela Leggo, Libero e Maurizio Belpietro

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-03-03

Il direttore di Raidue Massimo Liofredi ha smentito che il direttore generale della Rai Mauro Masi abbia effettuato pressioni per mandare in video Ingrid Muccitelli, compagna dello stesso Masi. Per questo motivo, oggi Liofredi ha depositato una querela, insieme con il suo avvocato Emanuele Antonaci, contro il quotidiano free press Leggo, che negli scorsi giorni …

article-post
Massimo Liofredi

Il direttore di Raidue Massimo Liofredi ha smentito che il direttore generale della Rai Mauro Masi abbia effettuato pressioni per mandare in video Ingrid Muccitelli, compagna dello stesso Masi. Per questo motivo, oggi Liofredi ha depositato una querela, insieme con il suo avvocato Emanuele Antonaci, contro il quotidiano free press Leggo, che negli scorsi giorni aveva riferito di un incontro tra Masi e il direttore di Raidue nel corso del quale sarebbero state esercitate forti pressioni al fine di collocare sulla rete la Muccitelli.

Nella querela si parla di un articolo che ha rappresentato un dissidio con Masi che diffama in maniera pesante Liofredi, il quale ha finora avuto rapporti di collaborazione professionale corretti con l’azienda.

Spiega il direttore di Raidue:

Mi chiedo chi sia stato a fornire notizie tendenziose e false a Leggo. Mi riservo, in effetti, di fare anche una denuncia penale e di chiedere l’apertura di un fascicolo contro ignoti perché la magistratura appuri, se lo vuole, se esiste un sistema parallelo di informazioni deviate che si propone di screditare la reputazione di chi con onestà lavora e produce risultati concreti per la Rai.

Tra l’altro, Liofredi ha presentato una querela anche nei confronti del quotidiano Libero e del suo direttore Maurizio Belpietro. Libero aveva associato il nome del direttore di Raidue ai “furbetti degli affitti facili targati Enasarcò ledendo gravemente la sua immagine professionale e violando la sua privacy con la pubblicazione di dati (metratura, canone, ecc.) di regola riservati al trattamento personale solo previa autorizzazione”.

Potrebbe interessarti anche