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I Radicali: “Con la proposta di Butti nel 1994 Forza Italia non sarebbe apparsa in tv”

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-03-06

La proposta di Alessio Butti dei conduttori a targhe alterne nei talk show della Rai continua ad agitare i sonni di più di qualcuno. Marco Beltrandi, dei Radicali, sottolinea: A proposito del testo, tutta l’attenzione è stata attirata dalla proposta dei conduttori a targhe alterne, che rimane inaccettabile nella versione dell’alternanza settimanale. Tuttavia, esistono altri …

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Continua a far discutere la proposta dei conduttori di talk show a targhe alterne

La proposta di Alessio Butti dei conduttori a targhe alterne nei talk show della Rai continua ad agitare i sonni di più di qualcuno. Marco Beltrandi, dei Radicali, sottolinea:

A proposito del testo, tutta l’attenzione è stata attirata dalla proposta dei conduttori a targhe alterne, che rimane inaccettabile nella versione dell’alternanza settimanale. Tuttavia, esistono altri aspetti che potrebbero portare a conseguenza anche più gravi, nel caso in cui il testo venisse approvato com’è adesso. Infatti, nel testo si prevede che nei programmi di approfondimento lo spazio venga concesso solo alle forze presenti in Parlamento, addirittura in proporzione al consenso elettorale ottenuto anni prima. In questo modo si legalizza il consenso e si quantifica al minuto la lottizzazione politica. Ogni libertà giornalistica sarebbe cancellata, e temi e forze politiche sarebbe inevitabilmente cancellati. Forza Italia nel 1994 sarebbe stata cancellata dal punto di vista mediatico da queste norme.

Beltrandi prosegue:

Mi auguro che tutte le opposizioni presentino emendamenti al fine di migliorare questo testo, anche propositivi e non solo negativi.

Dall’altra parte della barricata, interviene Vincenzo Fasano, senatore del Partito delle Libertà.

La proposta di pluralismo presentata da Butti ha lo scopo di garantire il rispetto delle diverse sensibilità politiche, culturali e sociali presenti nel Paese. Ogni volta che si cerca di declinare in Rai i principi di un giornalismo corretto, alieno dalla faziosità e da comportamenti proprio di un ultrà e non di un giornalista, la sinistra palesa il suo volto feroce.

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