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Guerra Ucraina, Rai sospende tutti i servizi giornalistici dalla Russia, ecco perché

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-03-05

La guerra in Ucraina ferma anche l’informazione. Stando a quanto reso noto da AdnKronos, la Rai ha sospeso tutti i servizi giornalistici dalla Russia. Una decisione presa in seguito ai provvedimenti varati da Mosca in riferimento all’informazione e alle news sulla guerra. Guerra Ucraina, stop servizi Rai dalla Russia Secondo la legge russa, si rischia …

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La guerra in Ucraina ferma anche l’informazione. Stando a quanto reso noto da AdnKronos, la Rai ha sospeso tutti i servizi giornalistici dalla Russia. Una decisione presa in seguito ai provvedimenti varati da Mosca in riferimento all’informazione e alle news sulla guerra.

Guerra Ucraina, stop servizi Rai dalla Russia

Secondo la legge russa, si rischia il carcere per chi volontariamente diffonda notizie considerate false. Ecco quanto comunicato in una nota da Viale Mazzini:

In seguito all’approvazione della normativa che prevede forti pene detentive per la pubblicazione di notizie ritenute false dalle autorità, a partire da oggi la Rai sospende i servizi giornalistici dei propri inviati e corrispondenti dalla Federazione Russa.

La misura si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese. Le notizie su quanto accade nella Federazione Russa verranno per il momento fornite sulla base di una pluralità di fonti da giornalisti dell’Azienda in servizio in Paesi vicini e nelle redazioni centrali in Italia.

Nella giornata di ieri il presidente russo, Vladimir Putin ha firmato la legge, approvata oggi prima dalla Duma e poi dal Consiglio della Federazione, che introduce condanne fino a 15 anni di carcere per chi “intenzionalmente” diffonde ‘notizie false’ sulle forze armate del Paese, come ha reso noto l’agenzia Tass. 

Marc Innaro, capo dell’ufficio di corrispondenza Rai di Mosca, sta organizzando il rientro di tutti gli inviati in Italia. Stessa decisione per Tg5 e Ansa. Seguono la medesima scelta Bbc, Cnn e Zdf.

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