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Clementino: “Non sono l’anti-Moreno, siamo amici. Vorrei essere il primo rapper a vincere Sanremo”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-08-16

Clemente Maccaro aka Clementino (detto anche Iena acronimo di “Io e nessun altro”, oppure Iena Whiterman, Iena White) classe 1982 e talento da vedere. Ed infatti, con la sua musica ha conquistato anche i grande dell’ambiente che l’hanno votato facendolo trionfare al Music Summer Festival. Ma Clementino è un vero animale dal palcoscenico, tanto che pare …

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Clemente Maccaro aka Clementino (detto anche Iena acronimo di “Io e nessun altro”, oppure Iena Whiterman, Iena White) classe 1982 e talento da vedere. Ed infatti, con la sua musica ha conquistato anche i grande dell’ambiente che l’hanno votato facendolo trionfare al Music Summer Festival. Ma Clementino è un vero animale dal palcoscenico, tanto che pare non abbia mai perso nemmeno una battle di freestyle. Tra le pagine di Visto di questa settimana, il rapper nato a Camposano di Nola si confessa in maniera più approfondita. L’intervista si apre con la scoperta della musica rap, come, quando, ma soprattutto perché.

“Avevo 14 anni”, racconta Clemente, poi continua: “Mi ha subito colpito. Prima ero un amante dei Doors e dei Nirvana e studiavo chitarra. Ho sempre amato il palcoscenico, da quando sono nato. I miei genitori sono degli attori amatoriali di teatro. Già a 16 anni mi esibivo nei villaggi e a 18 sono partito come animatore”. Nonostante la vita impegnata, Clementino ha continuato gli studi, prima il liceo linguistico e poi l’università, laureandosi in Tecniche della recitazione a l’Università popolare dello spettacolo di Napoli con 110/110.

Ma la sua vera passione è sempre stata la musica rap: “Ho sempre voluto fare il rapper, ma se dovessi cambiare professione aprirei un discobar”. Clementino nelle sue canzoni ama cantare in napoletano: “Perché suona maledettamente bene” afferma, ma non disdegna nemmeno l’italiano e il pubblico lo ama: “Perché sono un ragazzo genuino”. La vittoria al Music Summer Festival l’ha lasciato spiazzato ma felice: “Non me l’aspettavo, ma sono felicissimo che la mia canzone sia piaciuta ai veri big come Pino Daniele, Francesco De Gregori, Eros Ramazzotti…”.

E Moreno? Qualcuno infatti l’ha definito l’anti-Moreno (nonostante il featuring nel primo album di Donadoni, Stecca, nel brano Qualcosa da dire): “In realtà già lo conoscevo, abbiamo fatto un sacco di gare di freestyle assieme e siamo diventati amici”. In ultimo il ragazzo svela i suoi sogni nel cassetto:

Mi piacerebbe vincere il disco d’oro, collaborare con Pino Daniele, Snoop Dogg e Neffa, recitare con Alessandro Siani e Claudio Bisio. Poi se posso sognare in grande, mi piacerebbe entrare nella storia come primo rapper che vince Sanremo, il Festival della canzone italiana.

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