Uomini e Donne, trono classico cancellato? Ecco perché si era fermato, la verità

Il trono classico di Uomini e Donne è tornato puntualmente questo pomeriggio. Tra le altre sorprese, la presenza di Giovanna Abate, finalmente nel suo ruolo di tronista dopo un recentissimo passato da corteggiatrice di Giulio Raselli. In questo ultimo periodo, si è parlato di crisi di ascolti, tanto da “costringere” la redazione a mandare in onda solamente il trono over.

Uomini e Donne, trono giovane cancellato? La verità

Secondo FanPage, le cose non stanno affatto così e questa, può considerarsi a tutti gli effetti una fake news. E se il trono over è oggettivamente più forte delle dinamiche giovani, i tronisti catturano comunque una media del 20% di share tra gennaio e febbraio, superando in ogni caso la concorrenza di Vieni da me in onda su Rai1 nella stessa fascia oraria.

Nessuna crisi degli ascolti, quindi. Il trono classico di Uomini e Donne gode di ottima salute. Prima della nuova puntata di oggi, le dinamiche giovani non andavano in onda dallo scorso 10 febbraio. Sono quindi 4 gli appuntamenti già registrati che bisognerà “recuperare”, compresa la croccantissima puntata che ha visto protagonista Alfonso Signorini “interrogare” Alessandro Graziani sulla “storia” con Serena Enardu.

Ecco perché il trono classico si era fermato

FanPage.it, ha poi motivato i motivi reali di questo “stop”:

Secondo quanto risulta a Fanpage.it, i motivi del rallentamento subito dal trono classico sono da ricercarsi all’interno di un contesto televisivo singolare che ha visto la conduttrice Maria De Filippi rispondere positivamente alla richiesta della rete di anticipare la messa in onda del serale di Amici di circa un mese. La conduttrice, accettando di modificare la tabella di marcia prevista, si è fatta circo di una mole di lavoro che avrebbe reso più complessi gli incastri necessari a registrare le puntate del trono classico, i cui protagonisti, anche per esigenze di lavoro, godono di una flessibilità minore rispetto ai colleghi del trono over.

In sintesi, nulla è cambiato: il trono classico, con i dovuti accorgimenti relativamente alla selezione dei tronisti, rimane un prodotto vincente. Meno rispetto al trono over – che è uno schiacciasassi, non un facile termine di paragone – ma ancora in grado di vincere sistematicamente sulla concorrenza delle altre reti. La notizia della sospensione, semplicemente, è priva di fondamento. Una fake news.