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Terremoto Amici, Francesca Tocca rompe il silenzio: “Nessuno era d’accordo”, la verità dietro l’addio
Valentina Gambino 17/11/2024
Francesca Tocca vuota il sacco sull’addio ad Amici: la confessione che spiazza tutti.
Una rivelazione destinata a far discutere quella di Francesca Tocca, storica ballerina di Amici, che a Verissimo ha finalmente svelato i retroscena del suo addio al talent show di Maria De Filippi dopo nove anni di presenza costante.
Amici 24: Francesca Tocca svela perché ha lasciato il talent
La professionista, moglie di Raimondo Todaro, ha deciso di fare chiarezza sulla sua assenza nella corrente edizione del programma. “Non è stata per niente una decisione semplice quella che ho preso”, ha confessato la ballerina, “però l’ho presa perché ho sentito dentro di me che era arrivato il momento di fermarmi un attimo”.
Nel corso dell’intervista, Tocca ha ripercorso il suo lungo percorso nel talent:
Non è stata per niente una decisione semplice quella che ho preso, però l’ho presa perché ho sentito dentro di me che era arrivato il momento di fermarmi un attimo. Ho trascorso 9 anni lì dentro, belli, bellissimi.
Ringrazio tutti, mi sono sempre sentita in famiglia e mi mancano da morire. Però mi sono ascoltata e ho detto “forse è arrivato il momento di cambiare”, non so se ho fatto bene o male, però sono una persona che quando sente una cosa, la segue.
Un’esperienza che l’ha vista crescere professionalmente e umanamente, in quello che lei stessa ha definito un ambiente familiare.
Amici: le reazioni e il nuovo capitolo di vita
La decisione ha colto di sorpresa non solo il pubblico ma anche i suoi affetti più cari. “Lei non è d’accordo che ho smesso, non è stato d’accordo nessuno in realtà”, ha rivelato riferendosi alla figlia Jasmine. Proprio il rapporto con la figlia sembra essere uno dei motivi che l’hanno spinta a questo cambiamento: “Una cosa che mi sto godendo di più, una volta presa questa decisione, è sicuramente Jasmine”.
Il rapporto con i genitori
Mio papà mi ha visto 2, al massimo 3 volte nella sua vita ballare dal vivo. Ogni tanto quando vedevo i papà con queste bambine, pensavo al mio a casa. Però poi ho capito che lo faceva perché è fatto così, si annoiava un po’. Ultimamente si è più ammorbidito, prima no. Mia mamma ha fatto tanti lavori molto faticosi, quando ci ripenso dico “cavolo, ha fatto tanto per me”. Delle volte spero solo di ripagarli, prima o poi, non dico con cose materiali.
Quando sono andata via, a 16 anni, per mio padre non è stato facile capire che dovevo trasferirmi per Catania. Per lui non c’era bisogno. Mia mamma, seguendomi di più e capendo che la danza sarebbe potuta diventare il mio futuro, capiva che doveva lasciarmi andare. Ero a casa di Raimondo, i suoi genitori hanno fatto sempre di tutto per farmi sentire a casa, ma non erano la mia mamma e il mio papà.