Dopo la separazione artistica dalla sorella Chiara, per Paola Iezzi non è stato facile riprendersi dal doloroso evento. Ecco perché, la divisione artistica (e in qualche modo – pare – anche umana), l’ha segnata più del previsto, almeno più di quanto aveva lasciato immaginare pubblicamente. E così, tra le pagine di F, la cantautrice e musicista si è raccontata in una intervista raccontandosi senza filtri e parlando anche del suo estremo stato di malessere durato la bellezza di tre lunghi anni. Eccovi di seguito le dichiarazioni più salienti ed incisive.
“Sono riuscita a uscire da un periodo di crisi piuttosto duro. Per tre anni ho sofferto di depressione, non vedevo la luce. La divisione da mia sorella, dopo vent’anni di carriera musicale insieme, è stata molto dolorosa, come un divorzio. Mi sentivo confusa: tutto quello in cui avevo investito era finito, morto. Credevo di non avere forza per rimettermi in piedi”.
Di seguito, Paola Iezzi ha raccontato cosa le ha dato la forza di ricominciare e, la sua nuova passione: “Ho iniziato a fare la deejay: stare in console mi ha fatta rinnamorare della vita e della musica. Così sono tornata a cantare da sola. Il mio nuovo brano, Lovenight, rappresenta la mia voglia di mettermi in gioco”.
L’amore e la vicinanza del compagno, il fotografo e regista di videoclip Paolo Santambrogio, è stato di notevole aiuto per la sua ripresa: “Stiamo insieme da nove anni. E’ solido, serio, so che c’è sempre. L’amore richiede un impegno enorme se si vogliono grandi risultati. E’ tutto quello che abbiamo, la soluzione o la causa dei problemi. Il sesso? Come direbbe Woody Allen è molto sopravvalutato”.