logo

Nadia Toffa, mamma Margherita: “Lucida fino a prima di morire”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-12-06

La mamma di Nadia Toffa, la signora Margherita Rebuffoni, è tornata a parlare dell’amata figlia, scomparsa lo scorso 13 agosto in seguito ad un tumore al cervello. Nella puntata del 5 dicembre scorso di Tagadà, programma di La7 condotto da Tiziana Panella, ha ricordato Nadia con parole toccanti ed ha spiegato che oggi affronta il …

article-post

La mamma di Nadia Toffa, la signora Margherita Rebuffoni, è tornata a parlare dell’amata figlia, scomparsa lo scorso 13 agosto in seguito ad un tumore al cervello. Nella puntata del 5 dicembre scorso di Tagadà, programma di La7 condotto da Tiziana Panella, ha ricordato Nadia con parole toccanti ed ha spiegato che oggi affronta il grande dolore grazie all’affetto dei tanti fan e della cagnolina di Totò, la bassottina della iena e che oggi vive con lei.

Nadia Toffa, mamma Margherita

Per 21 lunghi mesi, da quando Nadia Toffa scoprì la malattia, la madre Margherita non l’ha mai lasciata sola un solo secondo. Oggi la sua morte resta però per lei “inaccettabile”:

Come si fa? Me l’ha insegnato lei. Ho vissuto con lei un anno e mezzo, quando si è sentita male. Sono stata in ospedale con lei 4-5 mesi e ho vissuto giorno e notte con lei. Lei mi ha insegnato che la vita è sacra, mi diceva: “Non devi sprecarne mai neanche un minuto”.

La mamma di Nadia Toffa ha poi voluto ricordare come la diagnosi del tumore giunse proprio dopo l’ormai famigerato malore a Trieste che tanto fece impensierire i fan:

L’abbiamo saputo subito perché al chirurgo che l’aveva operata hanno mandato la risonanza magnetica e lui ha capito immediatamente. A Nadia non è stato nascosto nulla, non sarebbe stato possibile. È uno dei tumori più potenti e cattivi.

E proprio della malattia madre e figlia ne hanno spesso parlato, così come del “dopo”:

Mi diceva: ‘Grazie Mamma, che ti ho incontrata in questa vita. Ti prego non morire prima di me’. Avrei pagato con la vita per il contrario. Avevo perso una sorella a 21 anni, sempre di tumore, e avevo visto soffrire mia mamma. Pensavo di aver già provato il dolore una volta, e invece ho dovuto riprovarlo.

Quindi ha ricordato gli ultimi giorni di vita della sua Nadia in un racconto drammatico ed al tempo stesso intenso:

Lei non ha capito che stava arrivando la fine, l’ho capito io. Ho detto che mi sarei ricoverata perché ero deperita e le ho chiesto di venire con me. Abbiamo passato un mese e mezzo insieme in ospedale, lei stava bene, era sempre presente, non aveva dolori, mangiava, parlava. Lei mi aveva detto: ‘Segnati questa data, il 10 o il 13’. E lei è morta il 13. Il pomeriggio del 12, improvvisamente, l’ho vista cambiare. Ho capito che voleva andare, che non voleva restare più qui. Le ho detto: ‘La mamma è serena’.

 

Potrebbe interessarti anche