logo

Meraviglie, anticipazioni prima puntata: Capri, Torino e Firenze, il viaggio con Alberto Angela

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-01-04

Un viaggio da Capri a Roma passando per Torino. Stasera, sabato 4 gennaio dalle 21.20 su Rai 1 riparte la terza edizione del programma condotto da Alberto Angela dal titolo Meraviglie – La Penisola dei tesori. Quattro puntate tra opere, luoghi, sistemi di vita molto particolari che confermano la creatività e l’ingegno dei nostri precursori. …

article-post

Un viaggio da Capri a Roma passando per Torino. Stasera, sabato 4 gennaio dalle 21.20 su Rai 1 riparte la terza edizione del programma condotto da Alberto Angela dal titolo Meraviglie – La Penisola dei tesori. Quattro puntate tra opere, luoghi, sistemi di vita molto particolari che confermano la creatività e l’ingegno dei nostri precursori. Ecco, a seguire, tutte le anticipazioni di oggi.

Meraviglie, anticipazioni prima puntata

La prima puntata di Meraviglie riparte da un luogo incantevole: Capri, un sogno fatto isola. La storia, il costume, la moda si intrecciano su questo scoglio al largo del golfo di Napoli. Con Alberto Angela se ne ammirano le bellezze naturali ma anche la storia: da Villa Jovis, la sfarzosa dimora dell’imperatore Tiberio, a Villa Lysis, culla della vita di società, al sentiero dei fortini. Il regista Mario Martone racconta i suoi primi incontri con l’isola, mentre Violante Placido, rappresentando Eleonora Duse, rievoca il difficile rapporto della diva con l’isola nel Golfo di Napoli.

Da un’isola di sogno a un palazzo da sogno: il Palazzo Reale di Torino. Alberto Angela, passando da un salone lussuoso ai labirintici percorsi destinati alla servitù, fa rifiorire episodi che sono stati alla base della nascita dell’Italia, ma anche le moltissime curiosità che contraddistinguevano la vita di corte. Mentre Aurora Ruffino veste i panni della regina Margherita, Arturo Brachetti, vivendo proprio vicino, racconta come ha potuto curiosare dentro il Palazzo.

Si va, alla fine, a Roma, “la regina delle acque” secondo gli antichi. Il fontanone del Gianicolo, la fontana dei fiumi, la fontana di Trevi, il parco degli acquedotti. E poi, i quasi 2500 “nasoni”, le fontanelle sparse per tutta la città. La storia della Capitale, dall’impero al barocco, è in qualche modo scritta dall’acqua. Del suo rapporto con le fontanelle e le fontane parla con affetto e divertimento Carlo Verdone, mentre Gian Lorenzo Bernini, autore di tante fontane, è interpretato da Massimo Bonetti.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

✨ @albertoangelarai1 sarà ospite di @robertobolle in #DanzaConMe il #1gennaio alle 21:25 su #Rai1 #RobertoBolle

Un post condiviso da Rai1 (@rai1official) in data:

Potrebbe interessarti anche