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PECHINO EXPRESS 6

Guglielmo Scilla, coming out prima di Pechino Express: Willwoosh esce allo scoperto, ecco perché lo ha fatto – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2017-09-13

Alla vigilia della sesta edizione di Pechino Express 2017 che lo vedrà protagonista, Guglielmo Scilla, aka Willwoosh, esce allo scoperto e con un video fa coming out. Chi credeva che si trattasse di uno scherzo, dovrà ricredersi. Guglielmo, infatti, ha scelto il mezzo che lo ha reso celebre, YouTube, per spazzare via ogni dubbio ancor …

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Alla vigilia della sesta edizione di Pechino Express 2017 che lo vedrà protagonista, Guglielmo Scilla, aka Willwoosh, esce allo scoperto e con un video fa coming out. Chi credeva che si trattasse di uno scherzo, dovrà ricredersi. Guglielmo, infatti, ha scelto il mezzo che lo ha reso celebre, YouTube, per spazzare via ogni dubbio ancor prima di poterlo vedere in coppia con Alice nel team degli #Amici. E lo ha fatto nel modo più naturale e simpatico che potesse scegliere.

Guglielmo Scilla fa coming out

Con un discorso breve, divertente e conciso, Guglielmo Scilla ha fatto coming out questo pomeriggio, tramite un video su YouTube. Il tutto a poche ore dalla partenza del programma di RaiDue, Pechino Express 2017. Il filmato è semplicissimo e d’impatto. In poche parole Scilla esprime quali sono le 10 cose che gli piacciono e quelle che non gli piacciono.

Ecco cosa ha inserito nella prima categoria: “Le cose che mi piacciono sono le ciliege, il sushi, i libri, il rumore della pioggia, il cazz*, Londra, l’indie, le stelle, i murales e gli indovinelli”. Mentre nella seconda: “Le cose che non mi piacciono invece sono il caldo, le scale, la febbre, i formaggi stagionati, la fig*, Charizard, lo spam, il calcio, le ingiustizie e i marsupi”.

Un coming out all’insegna del buonumore e della simpatia, nel perfetto stile Willwoosh insomma. Sui social in tanti hanno espresso il loro stupore (in positivo), esprimendo i complimenti per le modalità scelte per fare coming out. Tramite le Stories di Instagram, lo stesso Guglielmo Scilla ha voluto puntualizzare perché lo ha fatto: “Per Pechino avrei avuto un sacco di interviste e non mi andava di dire caz*ate sinceramente”.

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