Il fratello di Andrea Zenga lancia delle frecciatine al padre Walter dopo l’incontro al GF Vip

Ieri, nella Casa del Grande Fratello Vip, Andrea Zenga si è nuovamente soffermato sull’incontro con il padre Walter, parlando ancora del fratello Niccolò. Proprio il ragazzo, su Twitter, a mente fredda, ha lanciato una serie di sacrosante frecciatine.

Il fratello di Andrea Zenga lancia delle frecciatine al padre Walter

Viaggiare in prima… ma avere l’animo da terza classe. Chi vuole capire capisca. Andrea signore vero… punto. Rivedendo a mente fredda il confronto di ieri… vorrei dire che il primo cellulare è uscito nel 73.. e quelli funzionano anche a Dubai, Madrid, America, Siria etc, etc…

Il discorso di Nicolò Zenga non fa una piega, punto.

Viaggiare in prima… ma avere l’animo da terza classe 🤷🏻‍♂️🤷🏻‍♂️ chi vuole capire capisca #gfvip #andreazenga

— Nicolò Zenga (@ZengaNicolo) January 29, 2021

Andrea signore vero… punto #gfvip #zenga #andreazenga

— Nicolò Zenga (@ZengaNicolo) January 29, 2021

Rivedendo a mente fredda il confronto di ieri… vorrei dire che il primo cellulare è uscito nel 73.. e quelli funzionano anche a Dubai, Madrid, America, Siria ecc ecc #gfvip #andreazenga #zenga

— Nicolò Zenga (@ZengaNicolo) January 30, 2021

Andrea parla del padre e di Nicolò al GF Vip

Mio fratello l’ha cercato di più e ci ha sofferto molto di più. E quindi… è vero che siamo due persone diverse ma l’abbiamo affrontata insieme questa cosa. Devi venire da me perché sono al Grande Fratello Vip, e lui?

Non è giusto. Lui ci ha sofferto più di me e non è giusto. Senti prima lui… non l’ha visto perché non mi ha detto niente perché altrimenti l’avrebbe chiamato. Una cosa ho chiesto, perché no? S’incontreranno? E’ comunque una cosa forzata. Ma cosa vuol dire lo scalo prima qui? Non è giusto. Tanto non c’è è inutile, non c’è. Non è quello che ti ha cercato perché ha sofferto, non posso essere pesante su questa cosa.

Io non gliene faccio una colpa ma allora non venire qui a dare giustificazioni. Mio fratello passa in secondo piano perché io sto facendo un programma televisivo? La speranza ce l’ha sempre che possa cambiare qualcosa, e invece…