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Fedez contro Codacons: chieste le scuse entro 48 ore, il rapper “potete andare a fare in cul*!” – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-03-28

Tra Fedez e Codacons è scontro accesissimo. Dopo le accuse di ieri da parte del rapper nei confronti dell’Associazione a tutela dei consumatori, “rea” secondo il marito di Chiara Ferragni di aver proposto di bloccare tutte le raccolte fondi private per far fronte all’emergenza Coronavirus, Codacons è intervenuto per fare chiarezza. Fedez contro Codacons: la …

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Tra Fedez e Codacons è scontro accesissimo. Dopo le accuse di ieri da parte del rapper nei confronti dell’Associazione a tutela dei consumatori, “rea” secondo il marito di Chiara Ferragni di aver proposto di bloccare tutte le raccolte fondi private per far fronte all’emergenza Coronavirus, Codacons è intervenuto per fare chiarezza.

Fedez contro Codacons: la replica dell’associazione

Fedez

Contattato da AdnKronos, Codacons aveva smentito le accuse di Fedez. A parlare era stato il presidente del Codacons Carlo Rienzi che aveva commentato:

Intanto dobbiamo ringraziare questo signore, che credo sia un cantante, ma non ne sono certo, perché stiamo ricevendo moltissime donazioni da tanti che non sapevano si potesse fare ed ora grazie a lui lo sanno.

Il riferimento era alle accuse di Fedez secondo le quali l’associazione avrebbe chiesto donazioni usando sul proprio sito un banner sul Coronavirus.

Fedez non ha capito niente, noi raccogliamo fondi per le denunce, diffide, ricorsi in questo momento di emergenza. Sono già 42 le cose fatte e sì, sono fondi a sostegno del Codacons, ma per l’emergenza Coronavirus.

Questa la spiegazione di Rienzi che ha smentito anche l’accusa del rapper di voler bloccare le raccolte fondi private, chiarendo il punto:

Noi abbiamo chiesto con un atto formale al governo che i soldi siano versati direttamente sul conto della Protezione Civile, perché almeno è un ente pubblico, e non si rischia che i privati non le destinino a chi devono.

Il presidente del Codacons aveva poi attaccato i Ferragnez sul piano personale, chiosando:

Del resto stiamo parlando di gente che passa la vita dentro un armadio o in alberghi di lusso, vendono l’immagine di un bambino di due anni contro tutte le norme internazionali a tutela del fanciullo e che si vende l’acqua della fontana a 9 euro al litro: non mi sembra ci sia altro da aggiungere.

La controreplica di Fedez

Il discorso sembrava chiudersi lì, ed invece oggi Fedez si è risvegliato trovando una PEC del Codacons che gli avrebbe chiesto le sue scuse entro 48 ore (in alto il video):

Buongiorno amici! Per me è stato un ottimo risveglio questa mattina! Mi è arrivata una PEC da parte del Codacons in cui mi dice: “Federico, chiedi assolutamente scusa entro 48 ore altrimenti ti faremo una super super super causa!

Fedez però non si è lasciato intimidire ed ha replicato attraverso le sue Stories:

Caro Codacons, quando non avevo 1 euro in tasca non avevo paura di quelli che mi querelavano. Figurati adesso che c’ho qualche soldino in più in tasca! In più in una causa che ho fatto a una persona che mi ha diffamato più volte su internet, il PM ha sostenuto che internet non è un mezzo diffamatorio! Si può dire il c***o che si vuole! Quindi vorrei aggiungere a tutto quello che ho detto in precedenza, caro Codacons, che potete andare a fare in c***o!

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