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Claudio Lippi: “In Rai basta con i gay”, e la Rai dice basta a Claudio Lippi “frasi lesive”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-06-09

La Rai è cambiata e Claudio Lippi, a quanto pare non ne apprezza particolarmente questa rivoluzione. “Meno gay e gaie in tv”, ha detto e “Serve il linguaggio popolare di Giorgia Meloni… Basta con la kultura con la k”. Ora, battutone a parte, una cosa è certa: la Rai ha preso una posizione netta dopo …

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La Rai è cambiata e Claudio Lippi, a quanto pare non ne apprezza particolarmente questa rivoluzione. “Meno gay e gaie in tv”, ha detto e “Serve il linguaggio popolare di Giorgia Meloni… Basta con la kultura con la k”. Ora, battutone a parte, una cosa è certa: la Rai ha preso una posizione netta dopo le sue affermazioni. E se il 78enne dice basta ai gay in Rai, Viale Mazzini dice basta all’anziano conduttore. 

Claudio Lippi nella bufera: Rai interviene

Nella giornata di ieri Claudio Lippi si è dilettato a colloquiare con La Stampa mentre era a Montecitorio. Un colloquio pubblicato e finito inevitabilmente al centro della bufera:

Cinque anni fa sia Salvini che Giorgia Meloni mi chiesero una mano: volevano avere un parere, uno sguardo esterno sulla Rai, da chi la tv la conosce. Ci vuole il sorriso. La Rai deve entrare nelle case degli italiani dicendo ‘buonasera’. Con leggerezza e intelligenza, non con la propaganda. 

Grandi elogi li ha destinati a Giorgia Meloni:

Giorgia la conosco. È così generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona. Serve un linguaggio popolare. Giorgia è una ‘popolana di Garbatella’. Ha vinto le elezioni parlando agli italiani e alle italiane. Serve quel linguaggio lì.

Un parere anche sul mondo omosessuale, che giunge proprio nel mese del Pride:

E’ il momento di portare il talento in Rai. Finora non è andata cosi’. Casalino, per esempio, si crede un grande ufficio stampa? Stefano Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no?

Ad esprimersi al posto mio è stata direttamente la Rai che con una nota ufficiale ha fatto sapere:

Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti.

Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore.

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