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AresGate, audio choc di Rosalinda Cannavò: “Ho sognato Alberto Tarallo, sembrava vero…” – VIDEO

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-03-15

Massimo Giletti durante Non è l’Arena andato in onda ieri, ha parlato abbondantemente dell’AresGate e del ruolo di Rosalinda Cannavò, mandando in onda anche degli audio choc dove l’ex Adua delle fiction parla con la governante di Alberto Tarallo subito dopo la morte di Teodosio Losito. AresGate, l’audio choc di Rosalinda Cannavò Ti volevo raccontare …

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Massimo Giletti durante Non è l’Arena andato in onda ieri, ha parlato abbondantemente dell’AresGate e del ruolo di Rosalinda Cannavò, mandando in onda anche degli audio choc dove l’ex Adua delle fiction parla con la governante di Alberto Tarallo subito dopo la morte di Teodosio Losito.

AresGate, l’audio choc di Rosalinda Cannavò

Ti volevo raccontare una cosa che è successa stanotte a me e mia mamma. Tutte e due abbiamo sognato Alberto. Io me lo sono sognata che si sedeva accanto al mio letto, sembra vero… Mi guardava con disprezzo e mi diceva ‘nella tua casetta ho distrutto ed ho buttato via tutto’. Io provavo tenerezza ma lui mi guardava… sai con quello sguardo cattivo. Poi prende la mano e me la passa senza appoggiarla dalla testa, alla schiena, fino ai piedi. Lo sentivo nelle ossa, credimi, mi sentivo il gelo. Ho pianto non so quanto.

Sentivo il gelo nelle ossa, proprio un freddo, i brividi… sembrava così vero. Mi sono svegliata alle 7, ho chiamato mia madre perché l’avevo presa malissimo e lei mi ha detto ‘non hai capito… pure io lo stavo sognando adesso, in questo momento’. Lei si era sognata che lui stava male, era a letto… io le dicevo di andare perché Alberto stava male e lei mi accompagnava. Lui all’inizio non mi calcolava, poi mi ha abbracciato. Mentre me ne andavo lui rideva di piacere dicendo ‘tanto io gliela farò pagare’.

L’abbiamo sognato in contemporanea lui, sono convinta che lui mi stia mandando qualcosa. E non lo so se è suggestione, ma io nel sogno che ho fatto stamattina e non era un sogno, ce l’avevo accanto e il gelo che ho sentito nelle ossa era incredibile.

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