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Uomini e Donne, Giuseppe Nastasi: “Mai attaccato la Redazione”, che fine ha fatto Sara Shaimi?

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-05-18

Lo sfogo di Giuseppe Nastasi, corteggiatore di Sara Shaimi del trono classico di Uomini e Donne, non è passato inosservato dal popolo del web. Il ragazzo, in un momento di “sconforto”, ha avuto modo di dire la sua, puntando il dito contro qualcuno di non ben specificato (cliccare per credere). Quindi, a distanza di ore, …

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Lo sfogo di Giuseppe Nastasi, corteggiatore di Sara Shaimi del trono classico di Uomini e Donne, non è passato inosservato dal popolo del web. Il ragazzo, in un momento di “sconforto”, ha avuto modo di dire la sua, puntando il dito contro qualcuno di non ben specificato (cliccare per credere). Quindi, a distanza di ore, ha voluto chiarire la sua posizione.

Uomini e Donne, Giuseppe Nastasi precisa: “Mai attaccato la Redazione”

Onde evitare fraintendimenti, mi preme sottolineare un concetto. Il sottoscritto non ha mai attaccato in alcun modo nessun tipo di Redazione, anzi ha sempre rispettato chi compie il proprio lavoro, ed ha ribadito per tutto questo periodo il rispetto delle regole e delle leggi imposte. Argomento chiuso, Giuseppe Nastasi.

Se Giuseppe non ce l’ha con la redazione di Uomini e Donne, il suo sfogo era indirizzato alla tronista Sara Shaimi? Come ben sapete nella nuova formula del dating show è presente solamente Giovanna Abate, alle prese con Sammy Hassan, l’Alchimista e Alessandro Graziani (tornerà oppure no?).

Nessuna traccia della stessa Sara ma anche di Daniele Dal Moro e Carlo Pietropoli.

Giuseppe Nastasi, nel precedente sfogo aveva parlato d’investimento di “tempo, denaro e sentimenti”:

Io ci ho messo anima e corpo in questo percorso e quando uno non sente nessuno e non ha notizie di nessuno, mi girano un po’ le pall* perché ho investito tempo e anche denaro e sentimenti. Aprite bene gli occhi e le orecchie e guardate bene le persone che avete davanti. Andate oltre e non fatevi prendere per il cul*, altrimenti siete uno più capra dell’altro. Gli altri che si trovano nella mia stessa situazione, svegliatevi. Almeno io dico le cose come stanno. Quante cazz* di volte vi devono riciclare in un sistema.

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