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Un medico in famiglia, Francesca Cavallin: “Volevo iniziare la carriera universitaria, ma mi passarono davanti due raccomandati”

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-04-03

Uno dei personaggi più apprezzati di Un medico in famiglia è sicuramente quello di Bianca, la nuova moglie di Lele Martini. Francesca Cavallin, chiamata a interpretare il ruolo, a Grand Hotel anticipa parzialmente gli sviluppi delle prossime puntate: La mia Bianca sarà al centro di molti colpi di scena, gelosie, e che si rifanno vivi, …

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Francesca Cavallin

Uno dei personaggi più apprezzati di Un medico in famiglia è sicuramente quello di Bianca, la nuova moglie di Lele Martini. Francesca Cavallin, chiamata a interpretare il ruolo, a Grand Hotel anticipa parzialmente gli sviluppi delle prossime puntate:

La mia Bianca sarà al centro di molti colpi di scena, gelosie, e che si rifanno vivi, imprevisti complicati che creano equivoci. Sono felice che il mio ruolo sia stato approfondito, così da poterci introdurre molti elementi della vita reale che ho potuto sperimentare in un modo o nell’altro. In realtà, non posso dire che Bianca caratterialmente mi somigli. Ma so che quando ci si innamora e alle spalle si hanno dei figli, le complicazioni nascono inevitabilmente.

Francesca, originaria di Bassano del Grappa, in Veneto, ha incontrato un grande successo sul piccolo schermo solamente negli ultimi anni. Di recente abbiamo avuto modo di vederla, tra l’altro, in Coco Chanel, Il bene e il male, Rossella, Puccini. Eppure, il suo sogno, al di là della recitazione, è un altro:

Adoro viaggiare, lo faccio da quando ero al liceo, vado in cerca di opere d’arte. L’ideale per me sarebbe presentare un programma di viaggi legati all’arte.

Proprio l’arte, infatti, è la sua grande passione, visto che è laureata in Storia dell’Arte contemporanea:

Sognavo di intraprendere una carriera universitaria, ma mi sono accorta che c’è solo nepotismo. Nessuna meritocrazia in quell’ambiente, e dunque me ne sono andata. Mi sono passati davanti due raccomandati, e per me questa è stata una botta in testa.

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