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Sangiovanni scalzo come Madame canta contro l’omofobia e racconta il primo bacio con Giulia: “Non amo che te” – VIDEO

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-04-18

Ieri Sangiovanni ha ricevuto enormi consensi e il serale di Amici 20 è filato via liscio come l’olio. L’outifit della puntata strizzava l’occhio alla sua amica Madame, presentandosi scalzo come lei stessa ha fatto al Festival di Sanremo che l’ha vista gareggiare tra i Big della musica. Amici 20, Sangiovanni canta contro l’omofobia Completo rosso, …

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Ieri Sangiovanni ha ricevuto enormi consensi e il serale di Amici 20 è filato via liscio come l’olio. L’outifit della puntata strizzava l’occhio alla sua amica Madame, presentandosi scalzo come lei stessa ha fatto al Festival di Sanremo che l’ha vista gareggiare tra i Big della musica.

Amici 20, Sangiovanni canta contro l’omofobia

Completo rosso, piedi scalzi e smalto alle unghie dei piedi e delle mani. Sangiovanni è un vero artista camaleontico in grado di portare in scena in lavoro che si batte contro le discriminazioni.

Per questo motivo la sua reinterpretazione di “Felicità” è contro l’omofobia:

Felicità è tenersi la mano andare lontano la felicità.

Felicità è il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente, la felicità.

Ho la pura idea che tra uomini e donne non c’è differenza. E vorrei che questa cosa sia condivisa da tutti per girare senza nessun problema
Scendere in piazza gridare che siamo liberi e pure felici

Senti nell’aria c’è già la nostra canzone d’amore che va, come un pensiero che sa di Felicità.

Al giorno d’oggi cambiare il pianeta sembra quasi impossibile, ma se potessi mandare a quel paese chi sta su in politica sarei felice.

Senti nell’aria c’è già la nostra canzone d’amore che va, come un pensiero che sa di Felicità.

La dedica d’amore per Giulia

Poi in sfida contro la fidanzata Giulia Stabile, parla del suo primo bacio e di quanto sia innamorato di lei:

Avevo capito tutto, dalla prima volta, ne parlavi con gli altri e hai fatto i salti di gioia. Hai perso le speranze e poi hai aperto le braccia, non me lo hai detto in faccia ma su un foglio di carta. Non potevo innamorarmi, dicevi che non sapevi cos’era. Ti ho baciato sulla bocca e non sapevi come si facesse. E baci solo se lo senti e dopo 18 anni, ti è pure andata bene, ti è scesa qui davanti… quella lacrima sul viso, è un miracolo d’amore che rimane in questo istante per me, che non amo che te.

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