Luigi Favoloso rischia l’arresto: ecco le ipotesi di reato, parla un giudice

Come si spifferava già da qualche giorno Luigi Mario Favoloso uscirà allo scoperto dopo il misterioso caso della sua presunta scomparsa avvenuta a fine dicembre 2019. L’ex fidanzato di Nina Moric, approderà nel salotto serale di Live Non è la d’Urso, per raccontare la sua verità sulle ultime spinose vicende.

Luigi Favoloso ospite di Barbara d’Urso

Luigi Favoloso sarà ospite di Barbara d’Urso nella prima serata di Canale 5 per raccontare la propria verità. L’ex fidanzato di Nina Moric, si confronterà prima con la padrona di casa, e poi affronterà le 5 temutissime sfere: chi si nasconderà dietro? Lo scopriremo solamente stasera.

Recentemente l’ex concorrente del Grande Fratello 15, è tornato a pieno regime anche sui social per far sapere di essere in Armenia. A questo punto, gli estimatori della TV trash, sperano di poter vedere Nina Moric dietro una delle 5 sfere che, proprio ospite di Barbara d’Urso, lo ha accusato di aggressione fisica ai danni suoi e del figlio Carlos Maria.

L’ipotesi di reato

Il quotidiano Libero ha interpellato un giudice, Valerio de Gioia, per fare chiarezza su questo spiacevole avvenimento con due denunce in ballo. Da una parte quella sulla sparizione ritirata dalla madre e dall’altra una denuncia appena depositata per percosse e maltrattamenti depositata da Nina Moric.

Il giudice si è soffermato solamente sulla prima denuncia:

Con la giustizia non si scherza. Se dovesse essere stato tutto inventato, astrattamente, in questa vicenda può ipotizzassi il reato di procurato allarme presso l’autorità (art. 658 cp) perché chiunque, annunciando pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, è punibile con l’arresto fino a 6 mesi o con l’ammenda.

Laddove, invece, sia stata rappresentata in querela una condotta integrante un reato allora potrebbe ipotizzarsi la ben più grave ipotesi di Simulazione di Reato: l’art. 367 cp punisce chiunque con un atto (querela, istanza o denuncia) diretta all’Autorità giudiziaria o ad altra Autorità che ad altra abbia obbligo di riferirle afferma falsamente essere avvenuto un reato – simula le tracce di un reato – è punito da uno a tre anni.

Il giudice, in ultimo, ha ipotizzato che qualora fosse tutta una messinscena anche la madre Loredana Fiorentino correrà dei rischi e sarebbe penalmente perseguibile per i reati di procurato allarme o simulazione.

Oggi pomeriggio intanto, in attesa di Luigi Favoloso da Barbara d’Urso nella diretta di stasera, il padre e la zia lo hanno difeso durante Domenica Live (cliccate qui per tutti i dettagli).