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Lamberto Sposini sta meglio: è vigile, cosciente, legge i giornali e guarda la tv

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2011-10-16

Le condizioni di salute del giornalista e conduttore Lamberto Sposini, vittima lo scorso 29 aprile di un brutto malore pochi attimi prima della messa in onda de La Vita in Diretta e ricoverato d’urgenza presso il Policlinico Gemelli di Roma a causa di una grave emorragia cerebrale, finalmente iniziano ad essere sempre più positive. Dopo …

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Le condizioni di salute del giornalista e conduttore Lamberto Sposini, vittima lo scorso 29 aprile di un brutto malore pochi attimi prima della messa in onda de La Vita in Diretta e ricoverato d’urgenza presso il Policlinico Gemelli di Roma a causa di una grave emorragia cerebrale, finalmente iniziano ad essere sempre più positive.

Dopo settimane di attesa, i familiari del celebre giornalista hanno deciso di mettere al corrente la stampa circa le rassicuranti condizioni di salute di Lamberto che, come si legge all’inizio di una nota di agenzia Ansa, “è ritornato ad essere vigile, cosciente, a leggere i giornali, a guardare la tv”. Nello specifico, i familiari avrebbero scritto una lettera pubblicata da alcuni giornali locali, nella quale si legge quanto segue.

Sentiamo il dovere di ringraziare quanti ci sono stati vicini e si sono interessati al decorso delle sue condizioni di salute e continuano a farlo: parenti, amici, conoscenti o semplicemente telespettatori suoi ammiratori. Lo facciamo a distanza di qualche mese, in un momento in cui possiamo guardare con maggiore serenità al futuro delle condizioni di salute di Lamberto che, come ha avuto modo di dichiarare anche la figlia Francesca, ha iniziato un lungo e complesso percorso di riabilitazione, facendo continui progressi. E’ ritornato infatti ad essere vigile, cosciente, a leggere i giornali, a guardare la tv e a mangiare autonomamente.

Si legge ancora:

Possiamo quindi ben condividere l’ottimismo dei medici che lo hanno curato e continuano a curarlo e a riabilitarlo. Ciò che indubbiamente aiuta Lamberto in questa sua lotta è l’assidua e amorevole vicinanza dei suoi familiari più stretti, a cominciare da Francesca, con gli stimoli particolari della figlia minore e di sua madre Sabina, e dei due nipotini. Fin dall’inizio di questa vicenda abbiamo potuto constatare il grande affetto che si è manifestato intorno a Lamberto e ai suoi familiari, innanzitutto da parte dei suoi colleghi ed ex colleghi del giornalismo televisivo, che giornalmente hanno voluto interessarsi alle sue condizioni di salute. ‘Personaggi’ che hanno mostrato tutta la loro autentica umanità. Taluni sono anche coinvolti in alcune attuali fasi riabilitative. Ci ha colpito anche la vicinanza, specialmente nei primi giorni della sua infermità, di tante persone sconosciute, che si sono presentate raccontando di analoghe malattie, proprie o di altri, che si sono risolte positivamente, o hanno lasciato un rosario, l’immagine di un santo, o l’assicurazione di una preghiera personale o di un gruppo.

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