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Filippo Nardi e le sigarette: perchè sbroccò al Grande Fratello? Verità dopo 19 anni – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-03-11

Filippo Nardi è uno dei nomi che ha contribuito a scrivere la storia del Grande Fratello. Concorrente della seconda edizione italiana, andata in onda nel 2001, abbandonò il reality condotto da Daria Bignardi dopo soli 13 giorni. Celebre la scena della sfuriata per colpa – almeno apparentemente – delle sigarette mancanti. Eppure, 19 anni dopo, …

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Filippo Nardi è uno dei nomi che ha contribuito a scrivere la storia del Grande Fratello. Concorrente della seconda edizione italiana, andata in onda nel 2001, abbandonò il reality condotto da Daria Bignardi dopo soli 13 giorni. Celebre la scena della sfuriata per colpa – almeno apparentemente – delle sigarette mancanti. Eppure, 19 anni dopo, è proprio l’ex gieffino a rivelare cosa si nascondeva dietro quella sfuriata contro gli autori del GF.

Filippo Nardi e la sfuriata al Grande Fratello: la verità 19 anni dopo

Tutto ebbe inizio in un confessionale, dove il dj ebbe un confronto con gli autori dopo essersi reso conto dell’assenza di sigarette.

Quanto siete bene equilibrati. Non fumate, non avete mai crisi di coscienza… dove sono le sigarette? GF mi senti? Adesso mi trovi un motivo o mi trovi qualcuno che viene qua, adesso, a darmi un motivo per rimanere qua. So che ti fa spettacolo. A me non me ne frega un ca**o!

Così sbroccava 19 anni fa, mentre teneva in mano una mazza che aveva precedentemente spaccato in due.

Allora fai arrivare qua entro la prossima mezzora che parla con me in modo razionale, in un modo più informato… e mi fai arrivare due pacchetti di sigarette nei prossimi cinque minuti, uno per me e uno per i miei coinquilini. Ci siamo capiti?

Proseguiva così lo sfogo di Filippo Nardi, oggi 50enne, il quale in una intervista al quotidiano La Stampa ha commentato l’importanza di essere genuini in un reality come Grande Fratello, rivelando anche cosa accadde davvero e cosa c’era dietro la sfuriata per le sigarette.

Quella famosa sfuriata fu solo il picco di una discussione cominciata tre giorni prima. Non mi piaceva essere stuzzicato; così mi misi in un angolo a farmi i fatti miei e gli autori mi chiedevano continuamente il perché. Quando hanno capito che mi stavo arrabbiando sul serio e avevo la valigia già pronta, hanno ordito quella specie di interrogatorio nel confessionale e li ho sbroccato, abboccando.

Nulla di precedentemente pianificato, dunque, come confermato ora dallo stesso Filippo Nardi:

Non mi sarei mai messo a tavolino pensando di spaccare tutto e andare via così da diventare famoso. La gente ha capito che la mia fu una reazione vera.

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