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Bruno Arena, parla Max Cavallari: “E’ cosciente, ma non parla. Si deprime un po’ ma io ho fiducia”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-04-30

Molti di voi sicuramente gradiranno ricevere aggiornamenti riguardo le condizioni di salute di Bruno Arena che, insieme a Max Cavallari ha creato il duo comico dei Fichi d’India. Purtroppo, Arena il 17 gennaio è stato colpito da una emorragia celebrare proprio mentre stava lavorando e si trovava dietro le quinte di Zelig. Tra le pagine …

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Molti di voi sicuramente gradiranno ricevere aggiornamenti riguardo le condizioni di salute di Bruno Arena che, insieme a Max Cavallari ha creato il duo comico dei Fichi d’India. Purtroppo, Arena il 17 gennaio è stato colpito da una emorragia celebrare proprio mentre stava lavorando e si trovava dietro le quinte di Zelig. Tra le pagine di Sorrisi e Canzoni TV di questa settimana c’è una intervista a Max Cavallari che, ripensando a quel terribile episodio afferma: “Un incubo, 25 anni insieme: mi sentivo completamente perso, annientato” e aggiunge: “Sono rimasto fermo tre mesi prima di farmi coraggio, mentre gli amici e il pubblico mi convincevano a ricominciare”.

Il coraggio e la forza di tornare gliel’ha data La cena dei cretini, la sit-com “gastrocomica” (così la chiamano i protagonisti) di dodici puntate in onda su Comedy Central (canale 122 di Sky) a partire dal 13 maggio: “Andremo avanti tutta l’estate” afferma Cavallari e aggiunge: “Io sono uno chef donnaiolo e amante del gioco d’azzardo. Il palco è diviso in due: a sinistra la sala, e a destra la cucina, con le luci che si accendono e si spengono su un set o l’altro. Ospiti famosi a sorpresa e poi il pubblico, che può essere coinvolto per recitare”.

A questo punto, dopo aver parlato della rinascita artistica del comico, la domanda spontanea sullo stato di salute di Bruno Arena viene da sé: “E’ in clinica, cosciente, ma non parla. Fa riabilitazione. C’è qualche lento miglioramento. Io però spero sempre che ce la faccia a tornare, sa? La porta è aperta: a gennaio dovremmo fare un festone per i nostri 25 anni di cabaret. I post per i 60mila fan di Facebook sono scritti sempre rivolgendomi a lui”. Max ha parlato con l’amico del suo nuovo progetto, andandolo a trovare in clinica:

Gli ho parlato del progetto, c’era anche la moglie… Lui ha capito, mi faceva cenno di sì, mi ha stretto la mano, mi faceva coraggio. Lo sa che quando sono in scena ogni tanto mi giro ancora istintivamente verso destra, cercandolo?

E aggiunge:

Ogni tanto vado da lui, stiamo insieme, ascoltiamo un po’ di jazz… Si deprime un po’, iniziando a rendersi conto di quel che glie è successo. Ma ho fiducia.

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