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Anticipazioni Tale e Quale Show 2014: al via i duetti, giuria invariata e nuove imitazioni

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2014-09-09

Venerdì 12 settembre 2014 la terza stagione di Tale e Quale Show riaprirà i battenti. Carlo Conti tra le pagine di Sorrisi e Canzoni Tv in edicola da oggi con il nuovo numero svela alcune anticipazioni legate ai suoi programmi e parte proprio con L’Eredità: “Non ci sono novità. Il programma non mostra segni di …

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Venerdì 12 settembre 2014 la terza stagione di Tale e Quale Show riaprirà i battenti. Carlo Conti tra le pagine di Sorrisi e Canzoni Tv in edicola da oggi con il nuovo numero svela alcune anticipazioni legate ai suoi programmi e parte proprio con L’Eredità: “Non ci sono novità. Il programma non mostra segni di stanchezza. Siamo al nono anno ed è una gioia quando le persone mi fermano per strada e mi danno del tu: mi considerano uno di famiglia perché è come se tutte le sere andassi a cena a casa loro”. Dopo il salto invece, le anticipazioni della terza edizione di Tale e Quale Show.

“Questo anno in ogni puntata ci sarà un duetto” svela Carlo Conti per poi aggiungere: “così potremo rifare personaggi già imitati, ma in chiave diversa. Per esempio, Mina potrà essere riproposta in coppia con Cocciante in ‘Questione di feeling’. Nella prima puntata ci ‘saranno’ Liza Minelli e Frank Sinatra. Faremo imitazioni nuove come Francesco Renga (sicuramente imitato da Valerio Scanu, ndB) e Mick Hucknall dei Simply Red. Torneranno le ‘mission impossible’ di Gabriele Cirilli”.

Proprio in merito a Cirilli, come ci stupiranno in questa nuova edizione? “Dico solo che per la prima puntata siamo indecisi tra Conchita Wurst e Suor Cristina. Ovviamente è riconfermata la nostra splendida e insostituibile giuria con Christian De Sica, Loretta Goggi e Claudio Lippi: mix tra ironia e autorevolezza”. Tale e Quale Show è un programma che ama moltissimo ma, quando Stefania Zizzari gli domanda se parteciperebbe a Tale e Quale come concorrente ecco la risposta: “Per carità: troppo studio, troppo lavoro, troppo impegno…”.

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