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A Parla con me “Ruby Baby”, la canzone di Elio e le storie tese sul caso Ruby

di Laura Errico

Pubblicato il 2011-01-19

Le ultime vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi sono al centro dell’attenzione mediatica e dei giornali. Il Presidente del Consiglio è stato accusato di prostituzione minorile e concussione. Inoltre secondo le indiscrezioni sulle intercettazioni telefoniche il premier sarebbe stato anche ricattato da Ruby, la ragazza marocchina con cui Berlusconi avrebbe avuto più rapporti sessuali a pagamento …

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Le ultime vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi sono al centro dell’attenzione mediatica e dei giornali. Il Presidente del Consiglio è stato accusato di prostituzione minorile e concussione. Inoltre secondo le indiscrezioni sulle intercettazioni telefoniche il premier sarebbe stato anche ricattato da Ruby, la ragazza marocchina con cui Berlusconi avrebbe avuto più rapporti sessuali a pagamento quanto lei era ancora 17enne, la quale gli avrebbe chiesto ben 5 milioni di euro (alla faccia della crisi economica che imperversa in Italia!) per mentire davanti ai magistrati.

Molte trasmissioni stanno trattando questo caso e questa sera Alfonso Signorini ospiterà nel suo programma, Kalispéra, la stessa Ruby. Ovviamente Elio e le storie tese, che hanno già realizzato vari brani ispirati alle vicende politiche più discusse, come il bunga bunga dello stesso premier ed il litigio tra Mara Carfagna ed Alessandra Mussolini, non potevano restare a guardare. E così ieri sera il gruppo si è esibito a Parla con me, il talk show di Serena Dandini, con una nuova canzone intitolata “Ruby Baby”, un brano nel quale Elio e i suoi colleghi hanno ironizzato per l’appunto sul caso Ruby.

Ecco alcune frasi della canzone:

Ho una ragazza e Ruby è il suo nome. Aveva 17 anni, ma l’ho amata ugualmente. Ho chiamato la questura perché ti rilasciassero. Ho detto che sei la nipote di Mubarak. Ruby Ruby, quando sarai mia?  Ho pure un po’ di soldi da parte e li voglio dare a te… Ti darò cinque milioni di euro.

Ecco l’intera canzone.

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