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Scherzi a Parte, buona la prima: il programma vince anche per gli ascolti TV

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-01-13

Scherzi a Parte, ieri 12 gennaio 2015 è andata in onda la prima puntata condotta da Paolo Bonolis. Grande successo di ascolti, pubblico e critica.

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Ieri sera è andata in onda la prima puntata (delle due attualmente previste) di Scherzi a parte, il programma completamente rinnovato e svecchiato dallo staff de Le Iene e Davide Parenti, papà del programma di Italia 1. Scherzi intelligenti e studiati nel dettaglio, per colpire la potenziale “vittima” nel profondo, affondando sul suo punto debole. Da Amadeus e la forte gelosia nei confronti della moglie Giovanna a Paolo Brosio e lo scherzo (forse un po’ troppo pesante per uno come lui) dedicato alla finta chiamata di Papa Francesco.

Scherzi a parte analisi della prima puntata: promossi a pieni voti anche dagli ascolti tv

Paolo Bonolis ovviamente ha retto l’intero programma in maniera egregia. Mi è quasi sembrato un programma di dieci anni fa, ma assolutamente riadattato ai giorni nostri. Niente corse sfrenate, urla, schiamazzi, ma nemmeno i tweet da fare scorrere e il continuo: “Siamo anche su internet!”. Solo Bonolis raccontare gli scherzi e poi confrontarsi in studio con la “vittima”. Ho trovato tutto gradevole, con degli ottimi tempi televisivi.

Da uno come Paolo Bonolis c’era da aspettarselo, ma anche da uno come Davide Parenti. Del resto, “frullando” insieme due belle teste, quello che ne uscirà sarà quasi sempre un bel risultato. Anche gli ascolti tv hanno premiato Scherzi a Parte e del resto, bocciarlo sarebbe stato veramente stupido. La vecchia formula funzionava anni fa, oggi sarebbe stata veramente troppo vecchia, senza precisi punti e debolezze da evidenziare e oggettivamente carica di risatine finte in sottofondo e velocità ingiustificata per rendere ancor di più lo scherzo una sorta di parentesi atta a far sbellicare dalle risate, fine.

Promossi tutti ieri sera, confido oltre che in una (certa) seconda puntata, anche in una terza, quarta, quinta… e chissà se dai piani alti, visti i risultati eccellenti non possano deciderlo di integrarlo effettivamente tra i programmi di punta.

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