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Paolo Bonolis sottolinea la grande sensibilità di Maria De Filippi, critica la Tv di oggi e parla dei nostri politici

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2010-12-18

Maria De Filippi, può essere a pieno titolo considerata una delle maggiori conduttrici del nostro attuale piccolo schermo. Non a caso, ogni suo programma riscuote un grande successo di pubblico e critica, con percentuali di share da non sottovalutare. A parlare della signora del piccolo schermo, sempre un po’ restia a raccontare di sé, questa …

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Maria De Filippi, può essere a pieno titolo considerata una delle maggiori conduttrici del nostro attuale piccolo schermo. Non a caso, ogni suo programma riscuote un grande successo di pubblico e critica, con percentuali di share da non sottovalutare.

A parlare della signora del piccolo schermo, sempre un po’ restia a raccontare di sé, questa volta è il mattatore per eccellenza, Paolo Bonolis, in occasione della sua presenza alla Cattolica di Milano, durante la quale, nel corso di uno spezzone trasmesso de Il senso della vita, la De Filippi raccontava di sua madre e del fatto che non gradisse la sua trasmissione pomeridiana Uomini e Donne, commuovendosi nel parlare del padre.

Il mattatore Bonolis, ha così voluto sottolineare uno degli aspetti che hanno fatto della De Filippi, una grande professionista del piccolo schermo amatissima dall’ampio pubblico di telespettatori, ovvero la sensibilità, ricordando anche la grande emozione della conduttrice, prima di salire al suo fianco sull’ambito palco del Festival di Sanremo.

Bonolis, non ha risparmiato neppure qualche critica alla televisione attuale, contestando non tanto i prodotti che sforna, quanto piuttosto l’uso improprio che talvolta se ne fa.

Nell’ambito del suo intervento, il conduttore ha dedicato uno spazio anche ad una delle trasmissioni da lui condotte e che ad ogni edizione hanno riscosso sempre un grande successo, Chi ha incastrato Peter Pan, definendo il bambino, vero protagonista del suo show, “un pozzo di potenzialità positive”. Piccolo accenno, infine, anche alla politica nostrana, e a come i suoi protagonisti, spesso possono essere paragonati esattamente a dei bambini; quando i primi sono ospiti dei classici programmi che hanno come finalità il talk show a sfondo politico, non è infatti raro vedere una sorta di “ping pong tediosissimo in cui si strillano in faccia come bambini”.

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