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“Meglio fascista che froc*o”, Alessandra Mussolini non chiede scusa: scontro con Fabio Canino “è grave”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-10-18

Nella quinta puntata di Ballando con le Stelle 2020, scontro acceso tra il giudice Fabio Canino e Alessandra Mussolini. Dopo l’esibizione della politica con Maykel Fonts, ieri sera la concorrente non ha dovuto fare tanto i conti con Selvaggia Lucarelli ma con un altro giurato e soprattutto con una frase vergognosa che arriva dal suo …

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Nella quinta puntata di Ballando con le Stelle 2020, scontro acceso tra il giudice Fabio Canino e Alessandra Mussolini. Dopo l’esibizione della politica con Maykel Fonts, ieri sera la concorrente non ha dovuto fare tanto i conti con Selvaggia Lucarelli ma con un altro giurato e soprattutto con una frase vergognosa che arriva dal suo passato ma che, evidentemente, non può essere cancellata con un colpo di spugna o un passo di danza.

Fabio Canino vs Alessandra Mussolini a Ballando con le stelle

Arrivato il momento del giudizio dell’esibizione, Fabio Canino si è limitato ad un laconico “Meglio dell’altra volta”. Alberto Matano però, lo ha invitato ad esprimersi meglio anziché solo con le palette. Solo a quel punto Canino ha motivato il suo atteggiamento contrariato verso la Mussolini:

Io di lei ho un’idea molto brutta. Una donna che va in televisione e dice ‘Meglio fascisti che fro*i‘ per me è una cosa grave. Se lei dice: ‘Io ho sbagliato’, possiamo diventare anche amici.

La Mussolini ha inizialmente ritenuto ingiusto tirare in ballo in quell’occasione una frase del passato:

Io penso che noi dobbiamo fare uno spettacolo in un momento difficile e dobbiamo andare avanti. Quello che è successo, è successo. Quello che voglio dire è che un momento come questo deve insegnare. Qui non si può fare un processo.

Sia la Lucarelli che Matano l’hanno invitata invano a chiedere scusa, poi la Mussolini ha fornito la sua versione:

C’era la famosa trasmissione. Noi stavamo facendo un dibattito politico, perché all’epoca Vladimir Luxuria era in politica. Ha iniziato ad attaccare. Quando uno dice ‘fascista’, lo fa come un attacco. Quando mi contesti non per quello che dico, ma per come mi chiamo, io divento matta. È successo quello. In un momento così, questa cosa non andava detta. Sicuramente, sia da parte mia che da parte di Vladimir, ci sono state frasi completamente sbagliate e fuori luogo.

Delle scuse vere e proprie, però, neppure l’ombra.

Lo scontro tra la Mussolini e Vladimir Luxuria

L’episodio a cui faceva riferimento Fabio Canino è relativo all’accesa lite che Alessandra Mussolini ebbe con Vladimir Luxuria nel 2006 durante una puntata di Porta a porta, quando la politica rivolse a Vladimir l’offesa. All’epoca Antonio Di Pietro diede della fascista alla Mussolini che replicò orgogliosa: “E me ne vanto”. Vladimir Luxuria allora commentò:

Una che si vanta di essere fascista, mi preoccupa, ci metterete al confino?

Quindi la Mussolini commentò:

A me preoccupa chi brucia le bandiere, chi grida ‘dieci, cento, mille Nassiriya’, vergogna, vergogna, vergogna […] Si veste da donna e pensa di poter dire quello che vuole. Meglio fascista che fro*io!

 

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