logo

Amici 2015, Roberta Bruzzone contro Virginia Raffaele e la sua imitazione: confermata la querela per diffamazione

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2015-05-12

Dopo l’ultima puntata dello scorso sabato all’insegna del talent show Amici 2015, non è passata inosservata la reazione della criminologa e volto tv, Roberta Bruzzone, in seguito all’imitazione di Virginia Raffaele, comica e volto fisso del programma di Maria De Filippi. Alla vista della sua parodia, la Bruzzone non avrebbe affatto gradito il lato comico …

article-post

Dopo l’ultima puntata dello scorso sabato all’insegna del talent show Amici 2015, non è passata inosservata la reazione della criminologa e volto tv, Roberta Bruzzone, in seguito all’imitazione di Virginia Raffaele, comica e volto fisso del programma di Maria De Filippi. Alla vista della sua parodia, la Bruzzone non avrebbe affatto gradito il lato comico messo in scena dalla Raffaele esprimendo dapprima il suo pensiero su Twitter (con tanto di minacce di querela) per poi passare direttamente ai fatti, ai danni dell’attrice. A Fanpage, la psicologa forense ha spiegato cosa realmente non le è andato giù in merito alla sua imitazione nel corso di Amici. Ecco a seguire le sue parole.

Roberta Bruzzone contro Virginia Raffaele e la sua imitazione ad Amici 2015

Lo scorso sabato, proprio al termine dell’esibizione comica di Virginia Raffaele nei panni (poco fortunati) di Roberta Bruzzone, la nota criminologa era intervenuta sul social Twitter e, commentando il pensiero di una sua follower aveva dichiarato: “Chissà se ciò che le stanno preparando i miei legali lo troverà “divertente””. Sin da subito si erano comprese le intenzioni della Bruzzone che di fatto si sono concretizzate con una querela ai danni della Raffaele. A Fanpage la criminologa è intervenuta telefonicamente ed ha meglio spiegato le motivazioni che l’avrebbero spinta ad intervenire per vie legali.

“Io non ho mai guardato il programma Amici e non credo ricapiterà. Mi sono trovata a fare zapping e ho visto il momento in cui la De Filippi annunciava questa “performances”. Io non ho alcun problema contro la satira finché il bersaglio sono io nel mio ruolo di professionista. Altra cosa è una becera e volgare “sessualizzazione” della mia persona. L’elemento che mi porta in tv da più di dieci anni non è la mia avvenenza fisica, ma il tipo di contenuti che tratto e l’esperienza dovuta al lavoro che svolgo. Io vado in tv in maniera molto seria a parlare di argomenti estremamente delicati. Quindi capisce bene che vedermi rappresentata come una donna che si intrattiene con condotte sessuali discutibili…”, ha dichiarato.

Roberta Bruzzone ha poi aggiunto: “L’elemento che trovo intollerabile è il giocare sull’aspetto sessuale in maniera sguaiata, becera, volgare e gratuita legato ad una professionista quale sono. Sono molto attenta a questi parametri proprio perché la mia fisicità può sollecitare certe situazioni”.

Contro Virginia Raffaele, dunque, ci sarà una querela confermata dalla stessa criminologa nel corso dell’intervista: “Non siamo più nella satira, queste sono diffamazioni e quindi (fermo restando i termini tecnici per predisporla) la mia intenzione è di procedere, lo confermo. Perché ritengo che ci debba essere un limite”. Come mai ha deciso di non sorvolare sull’imitazione? “L’elemento che mi ha fatto ritenere giusto procedere sono i numerosissimi messaggi che io ho ricevuto da familiari di casi con cui ho lavorato, casi di omicidio, che si sono visti questa performance, e mi hanno mandato messaggi molto poco lusinghieri nei confronti della signora Raffaele, in maniera spontanea”.

Potrebbe interessarti anche