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Nino Formicola dopo la vittoria dell’Isola dei Famosi parla del canna-gate: ecco cosa ha visto

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2018-04-17

Nino Formicola è il grande trionfatore dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi 2018. Nessuna polemica (se non qualche discussione con Elena Morali), il forte legame con Alessia Mancini e Amaurys Perez, i siparietti comici con Franco Terlizzi, l’amore per la compagna Alessandra e il rilancio, dopo un momento buio. Quello legato alla scomparsa dell’amico di sempre, …

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Nino Formicola è il grande trionfatore dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi 2018. Nessuna polemica (se non qualche discussione con Elena Morali), il forte legame con Alessia Mancini e Amaurys Perez, i siparietti comici con Franco Terlizzi, l’amore per la compagna Alessandra e il rilancio, dopo un momento buio. Quello legato alla scomparsa dell’amico di sempre, Andrea Brambilla, il suo “Zuzzurro”: “Mi sono ritrovato a 60 anni nel ruolo di debuttante” ha detto, ricordandolo.

Nino Formicola dopo la vittoria all’Isola

Intervistato da Vanity Fair, Nino Formicola ha confessato di aver preso la vittoria in maniera inaspettata: “Non pensavo di arrivare in fondo, non pensavo di arrivare in finale. Figurarsi, se pensavo di vincere. Io con i reality non c’entro un accidenti. Perciò, mai avrei creduto che il pubblico mi avrebbe premiato. Intendiamoci, sapevo di avere la stima della gente: il teatro, porta a questo. Ma la tv, quello, è un altro gioco”.

Gaspare confessa anche di avere sempre preso in giro i reality show e riso anche dei partecipanti: “Poi, mi ci sono trovato dentro. Perciò, ho messo a punto una strategia particolare, che nessuno aveva mai inventato” ed ha scelto di vivere L’Isola dei Famosi come se fosse uno spettatore seduto sul divano: “Ho cercato di dire cose che avrebbe potuto dire o pensare la gente a casa. Come si dice, “Guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’”.

Gaspare: “Il canna-gate? Ho visto gente che rollava…”

E sul canna-gate dell’Isola si è fatto una idea ben precisa: “Tutto questo per una presunta canna? Ma facciamoci una risata. Io ho visto gente che rollava sigarette. Andare a fare il cane da tartufi non mi è passato per la testa”. “La vittoria mi ha tirato su il morale – continua Nino – È stata una cura psicanalitica per uscire da una situazione buia. Per quanto riguarda il domani, chi vivrà vedrà. Questo è un lavoro, come diceva Funari, in cui serve il 100% di bravura e il 100% di cul*. Ma le intenzioni non mancano”.

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