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Salvatore Parolisi a Chi l’ha visto: “Non ho ucciso Melania Rea, Ludovica? Una scappatella”, la telefonata in diretta

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-07-06

E’ una lunga intervista, quella concessa da Salvatore Parolisi alla trasmissione Chi l’ha visto, andata in onda nella prima serata di ieri su Rai3. L’uomo, condannato in via definitiva a 20 anni di carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie Melania Rea, continua a professarsi innocente.  Salvatore Parolisi a Chi l’ha visto, l’intervista esclusiva …

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E’ una lunga intervista, quella concessa da Salvatore Parolisi alla trasmissione Chi l’ha visto, andata in onda nella prima serata di ieri su Rai3. L’uomo, condannato in via definitiva a 20 anni di carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie Melania Rea, continua a professarsi innocente. 

Salvatore Parolisi a Chi l’ha visto, l’intervista esclusiva

Salvatore Parolisi, ex caporalmaggiore dell’Esercito, secondo i tre gradi di giudizio avrebbe inflitto 35 coltellate alla moglie Melania Rea, 29 anni, mamma di una bambina di 18 mesi. Era il 2011.

L’uomo ha già scontato 12 anni dei 20 di carcere ed adesso, grazie al suo comportamento da “detenuto modello”, ha potuto usufruire dei permessi giornalieri che gli permettono di lasciare il carcere dove è recluso. Ai microfoni di Chi l’ha visto ha tuonato:

Potevo uscire da 4 anni, ma mi hanno dato solo 12 ore di permesso di m*rda. Qui ci sono gli ergastolani e escono dopo poco.

Ampio spazio è stato dedicato alla moglie Melania Rea ed ai tradimenti, che, almeno quelli, non ha negato:

Non si vive per inerzia, la vita è fatta di tanti valori e l’amore ti fa andare avanti. Per me il matrimonio era la realizzazione di un sogno. Ma la verità è che non potevo stare neanche con mia moglie a letto. Quando tornavo a casa spesso la madre dormiva con lei, litigavamo anche al telefono perché lei non veniva da me. Non l’avrei mai tradita, il primo anno ad Ascoli rigavo dritto, ma ho avuto la delusione di non avere un rapporto con lei.

Ed ancora:

Melania era bellissima, Ludovica (la giovane soldatessa, sua amante, ndr) era solo una scappatella. Non era la prima che la tradivo, ero sempre fuori casa ma amavo Melania. Non pensavo che Ludovica avesse perso la testa per me, le ho detto un sacco di bugie. Sono stato un verme ma amavo Melania. Le davo una parte del mio stipendio, 500 euro al mese, perché non volevo che lavorasse. 

Ma continua a sostenere di non averla uccisa lui:

Da uomo, da militare, penso una cosa: se tu giudice pensi che sia stato io mi devi dare l’ergastolo, non 20 anni, butti la chiave e non mi fai più uscire. E me lo provi però perché non me l’hanno mai provato.

Quando uscirà dal carcere Salvatore Parolisi?

Mi mancano 4 anni l’anno prossimo, se trovassi un lavoro potrei uscire. Ma chi me lo dà? Guadagno 800 euro, quando sentono il mio nome e cognome scappano.

Tornati in studio dopo l’intervista, anche alla presenza dell’avvocato difensore di Parolisi, è intervenuto telefonicamente in diretta Michele Rea, fratello di Melania, il quale indignato ma sempre in maniera educata, ha sottolineato che Parolisi non avrebbe mai amato sua sorella, smentendo gran parte delle sue parole e soprattutto sottolineando quanto siano state inopportune le sue parole sulle donne in generale. Aspetto che ha ribadito anche Federica Sciarelli prima di chiudere la parentesi dedicata al caso.

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