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L’oro di Scampia, stasera su RaiUno il film con Beppe Fiorello sulla storia di Gianni e Pino Maddaloni

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2014-02-10

Lo straordinario attore Beppe Fiorello, torna sul piccolo schermo dopo l’enorme successo dello scorso anno con Domenico Modugno e lo fa con un film per RaiUno, diretto da Marco Pontecorvo ed in onda nella prima serata odierna a partire dalle ore 21:10 circa. L’oro di Scampia è il racconto di un uomo e del figlio …

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Lo straordinario attore Beppe Fiorello, torna sul piccolo schermo dopo l’enorme successo dello scorso anno con Domenico Modugno e lo fa con un film per RaiUno, diretto da Marco Pontecorvo ed in onda nella prima serata odierna a partire dalle ore 21:10 circa. L’oro di Scampia è il racconto di un uomo e del figlio che, dalle Vele di Scampia riescono a realizzare il proprio sogno grazie all’immenso amore per lo sport. Si tratta di una storia vera ispirata alla vita di Gianni e Pino Maddaloni che però nel film saranno Enzo e Toni Capuano.

Gianni e Pino Maddaloni, hanno scritto la storia dello sport italiano, portando l’Italia a vincere l’oro alle Olimpiadi di Sidney del 2000 nel judo. Oltre a Beppe Fiorello, completano il cast de L’oro di Scampia: Anna Foglietta, Gianluca Di Gennaro, Anna Bellezza, Ciro Petrone, Salvio Simeoli, Nunzia Schiano, Anna Ammirati, Gaetano Bruno e con la partecipazione di Salvatore Striano e Nello Mascia.

Il protagonista del film, è un uomo di grandi valori, capace di condurre i ragazzi di Scampia alla libertà sociale, togliendoli dalla strada e portandoli in palestra, dove insegnerà loro le regole del judo. Perché Scampia ha anche un’altra faccia, ben distante da quella rappresentata dalla criminalità organizzata. Sulle pagine del settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni, Beppe Fiorello ha voluto commentare il personaggio che interpreta, Enzo Capuano, nome di fantasia, “In modo che chiunque possa identificarsi. Ma la storia è vera. Qualcosa è stato romanzato, senza comunque falsare nulla”.

“Gianni Maddaloni è un uomo che ha voluto dare un sogno al figlio, portandolo via da una realtà difficile, attraverso una disciplina orientale come il judo, uno sport che continua a insegnare a tanti ragazzi nella sua palestra. Un tipo così, come fa a non venirti voglia di interpretarlo?”, ha commentato Fiorello sulle pagine del settimanale diretto da Aldo Vitali.

Durante le riprese del film che vedremo stasera su RaiUno, come sottolinea il bravo attore, a Scampia non si è avuto alcun tipo di problema: “La produzione ha voluto farsi affiancare per la durata delle riprese dagli agenti del commissariato di polizia, più per opportunità che per vera protezione. Tutte le mattine le gente mi portava frittate di maccheroni, dolcetti, caffè o anche solo un abbraccio. Ma non dimenticherò mai la signora che mi ha detto: ‘Fiorè, raccontaci bene'”.

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