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Rai, ecco Canali e Generi: cambierà davvero qualcosa?

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-05-15

Il Consiglio di amministrazione della Rai oggi ha approvato all’unanimità la nuova impostazione del modello organizzativo. In sostanza, si è dato il via a una configurazione di canali generi, finalizzata alla risoluzione di alcune criticità riguardanti l’assetto attuale, il cui scopo principale è quello di rinsaldare il coordinamento economico ed editoriale. Traducendo in parole povere, …

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Novità in casa Rai

Il Consiglio di amministrazione della Rai oggi ha approvato all’unanimità la nuova impostazione del modello organizzativo. In sostanza, si è dato il via a una configurazione di canali generi, finalizzata alla risoluzione di alcune criticità riguardanti l’assetto attuale, il cui scopo principale è quello di rinsaldare il coordinamento economico ed editoriale.

Traducendo in parole povere, la nuova impostazione fa sì che vengano separate le competenze legate alla realizzazione dei singoli programmi rispetto alle competenze delle attività di palinsesto ed editoriali. La Direzione di Rete, insomma, si evolve nel Canale, al fine di rinsaldarne la centralità editoriale. Lo scopo è quello di incrementare la riconoscibilità e il valore del marcio, con una dimensione strategica che si propone di assicurare l’identità nell’offerta, mediante l’organizzazione della programmazione di propria competenza. Per quanto riguarda il Genere, invece, bisogna sottolineare che tale soluzione era da tempo allo stadio in viale Mazzini, sulla scia della sua presenza nelle più importanti televisioni pubbliche d’Europa. Il suo fine principale sarà quello di raccogliere le competenze aziendali che attualmente sono distribuite tra strutture diverse, per sviluppare le capacità di creazione a disposizione.

Per finire, il Cda ha approvato l’eliminazione della vice direzione generale per l’area produttiva e gestionale, e l’assegnazione alla Vice Direzione Generale per il Coordinamento dell’Offerta Radiotelevisiva del coordinamento della Direzione Produzione Tv. Infine è stata approvata la costituzione della Direzione Sviluppo Strategico per rinsaldare il coordinamento delle iniziative strategiche e dell’attività di individuazione delle nuove linee operative che fanno capo alla tv pubblica.

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