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Porta a porta

Porta a porta – Prima serata, salta l’ospitata di Silvio Berlusconi: ecco le ragioni di Bruno Vespa

Emanuela Longo 07/03/2012

Era prevista per oggi, in prima serata, in occasione della nuova puntata del programma di RaiUno Porta a Porta in partenza dalle ore 21:15, la prima ospitata tv dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo le sue dimissioni, nel corso della quale avrebbe risposto alle domande degli italiani sulle spinose questioni legate alla crisi, al […]

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Era prevista per oggi, in prima serata, in occasione della nuova puntata del programma di RaiUno Porta a Porta in partenza dalle ore 21:15, la prima ospitata tv dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo le sue dimissioni, nel corso della quale avrebbe risposto alle domande degli italiani sulle spinose questioni legate alla crisi, al governo tecnico Monti e al futuro dei moderati.

La registrazione della puntata era prevista per la mattinata odierna, per poi essere trasmessa nella prima serata, ma a quanto pare, Berlusconi avrebbe annullato la sua partecipazione nel salotto di Bruno Vespa che la settimana prossima dovrebbe vedere protagonista il segretario del Pd, Luigi Bersani. Secondo il Corriere della Sera, in base ad alcune indiscrezioni raccolte e che giungono da ambienti del Pdl, “proporre ai telespettatori la solita contrapposizione Alfano-Bersani significherebbe sconfessare Alfano. Una sorta di rivolta interna alla quale sarebbe comunque estraneo lo stesso Alfano che sarebbe stato utilizzato strumentalmente per bloccare la nuova uscita pubblica di Berlusconi”.

Ma sul forfait a sorpresa dell’ex premier, è intervenuto proprio il padrone di casa della trasmissione di RaiUno, che in una lunga nota ha confermato la sua assenza, motivandone le ragioni.

Silvio Berlusconi è rimasto vittima della par condicio. Come è noto la legge impone l’equilibrio delle presenze tra rappresentanti di forze politiche di peso equivalente. Avevamo perciò invitato per oggi Berlusconi e per il 21 marzo Pierluigi Bersani. Sappiamo bene che il segretario del Pdl è Angelino Alfano, che era stato nostro ospite di altre due prime serate insieme con politici di segno diverso, ma Berlusconi non aveva mai parlato in televisione dopo le sue dimissioni da palazzo Chigi del 12 novembre e certamente le spiegazioni che solo lui potrebbe dare sarebbero state interessanti.

Prosegue Vespa nella nota:

L’ex presidente del Consiglio mi ha tuttavia spiegato che – dopo le polemiche dei giorni scorsi sul ruolo di Alfano – una sua presenza in parallelo con il segretario del Pd avrebbe creato sgradevoli equivoci sulla leadership operativa del Pdl che è di Alfano al quale Berlusconi intendeva confermare ancora una volta tutta la sua fiducia. Ho obiettato che seguendo questo criterio Berlusconi non potrà più comparire in televisione e fatto fermamente presenti le difficoltà in cui ci metteva questa decisione dell’ultima ora, ma l’ex presidente del Consiglio – nello scusarsi per il disagio prodotto a Rai1 e agli ospiti che erano stati invitati – ha ribadito che da tutto il partito gli veniva rivolto l’invito a non alimentare indirettamente polemiche.

Conclude la nota del conduttore:

Abbiamo pertanto deciso di non sostituire la prima serata con una puntata con altri ospiti o con un altro tema e di andare in onda con un programma già registrato in seconda serata e di confermare naturalmente l’invito per il 21 marzo a Pierluigi Bersani.

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