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Maria De Filippi e il successo di C’è posta per te: ‘La mia Tv preferita? Senza ipocrisie e presunzione’

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2016-01-12

Maria De Filippi si rivela essere ancora una volta regina incontrastata del sabato sera (e non solo). Tra le pagine di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola da oggi, martedì 12 gennaio 2016 con il nuovo numero, ecco una analisi precisa del successo strabiliante della regina del fine settimana: “La mia Tv del cuore? – …

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Maria De Filippi si rivela essere ancora una volta regina incontrastata del sabato sera (e non solo). Tra le pagine di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola da oggi, martedì 12 gennaio 2016 con il nuovo numero, ecco una analisi precisa del successo strabiliante della regina del fine settimana: “La mia Tv del cuore? – confida – quella senza ipocrisie e presunzioni”. Rispetto agli altri programmi, ‘C’è posta’ richiede molto più impegno e attenzione, scopriamo di seguito perché.

Per mettere in piedi la nuova edizione di ‘C’è posta per te’ occorre lavorare 12 mesi all’anno ed impiegare molte risorse umane ed uno staff di oltre 70 persone. Inoltre, a quanto pare secondo ‘Sorrisi’, esiste quasi una ‘Bibbia’ della trasmissione con regole da rispettare alla lettera. I programmi della De Filippi sono spesso lo specchio del Paese e, ‘C’è posta’ cerca più di tutti di difendere quell’obiettivo per mantenere autentica la trasmissione.

Giunto ormai alla sua 19esima edizione, il format è cambiato molto negli anni ma ha mantenuto intatta la sua anima. Sorrisi ha raccolto in un unico articolo grande parte delle dichiarazioni della conduttrice in riferimento a 16 anni di storie attraverso ‘C’è posta per te’. “E’ il programma che mi toglie più energie. Forse è per questo che nei suoi confronti ho un atteggiamento di protezione”.

La TV di Maria si basa sulla verità: “La mia televisione del cuore racconta una realtà oggettiva. Quella che invece faccio fatica a sopportare è la TV di coloro che hanno la presunzione di dire che fanno un programma ‘alto’. C’è posta per te è il programma che mi costa di più in termini di concentrazione. Ma anche quello che mi dà più soddisfazioni, non solo per gli ascolti”.

Maria, durante il corso delle sue interviste dedicate al programma ha anche svelato qualche ‘chicca’: “Odio le replica dei programmi, vale anche per ‘C’è posta’. Nel contratto con Mediaset ho rinunciato a parte del compenso a forfait proprio per questo motivo. Credo che i ‘meglio di’ e le replica sviliscano il programma”, e ancora: “Sotto la cartelletta metto sempre tre caramelle. E’ un’abitudine che ho preso 21 anni fa. Durante la prima registrazione della mia vita a un tratto mi si azzerò la salivazione”.

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