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Dall’8 novembre su Sky arriva Babel, il canale per i “nuovi italiani”

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-11-04

Su Sky è in arrivo un nuovo canale dedicato i “nuovi italiani”. Dall’8 novembre, infatti, la frequenza 141 ospiterà Babel. Spiega Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky: Babel è un canale di intrattenimento pensato per favorire l’integrazione nel nostro Paese: offre i mezzi per conoscere la nostra lingua, le nostre leggi, il mondo del lavoro. …

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Su Sky in arrivo un canale per i nuovi italiani

Su Sky è in arrivo un nuovo canale dedicato i “nuovi italiani”. Dall’8 novembre, infatti, la frequenza 141 ospiterà Babel. Spiega Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky:

Babel è un canale di intrattenimento pensato per favorire l’integrazione nel nostro Paese: offre i mezzi per conoscere la nostra lingua, le nostre leggi, il mondo del lavoro. I fruitori del servizio saranno principalmente gli immigrati regolari che abitano in Italia.

Paolo Agostinelli, direttore offerta piattaforma Sky, sottolinea:

Il nostro obiettivo è creare e diffondere notizie rivolte alle più vaste tipologie di pubblico. Questo significa dare spazio e voce a tutti, a partire dai bambini, per arrivare a news estere, italiane e locali.

Babel sarà presente su Internet con www.babel.tv, una community dove gli stranieri residenti in Italia potranno incontrarsi, conoscersi, e scambiarsi le proprie esperienze: una community che potrà contribuire attivamente anche alla produzione televisiva tramite commenti a video.

La programmazione propone servizi d’inchiesta, film e trasmissioni di intrattenimento provenienti dai Paesi di origine e doppiati in italiano; inoltre, è previsto uno spazio ogni giorno in cui verrà insegnata la lingua e saranno fornite nozioni sulla legislazione nazionale. Non mancheranno notizie e aggiornamenti dai vari Paesi. I principali luoghi di provenienza avranno un giorno dedicato: l’America Latina il lunedì, la Romania il martedì, le Filippine il mercoledì, l’Albania il giovedì, l’Africa il venerdì e l’Ucraina il sabato.

Una domanda, però, sorge: coloro che sono in grado di pagare un abbonamento a Sky sono gli stessi che hanno bisogno di integrarsi e di imparare la nostra lingua?

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