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Teresa Mannino: “Il mondo dello spettacolo è maschilista? Non quello della comicità”

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-05-03

E’ diventata una delle colonne portanti di Zelig: da questa sera, Teresa Mannino sarà in scena a Milano con il suo spettacolo Terrybilmente divagante. Intervistata dal Giorno, l’attrice siciliana spiega: Il repertorio è quello che ho già portato a Zelig, reso più teatrale e sistemato. Ma i temi rimangono gli stessi, vale a dire le …

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Teresa Mannino

E’ diventata una delle colonne portanti di Zelig: da questa sera, Teresa Mannino sarà in scena a Milano con il suo spettacolo Terrybilmente divagante. Intervistata dal Giorno, l’attrice siciliana spiega:

Il repertorio è quello che ho già portato a Zelig, reso più teatrale e sistemato. Ma i temi rimangono gli stessi, vale a dire le diversità, il rapporto con gli uomini o il mio traumatico trasferimento a Milano. Il tutto, però, in un’atmosfera intima, come se parlassi con un’amica.

La conduttrice di Zelig Off prosegue:

Da quando faccio cabaret penso che prima o poi avrei fatto uno spettacolo. Quello dallo sketch al monologo è un passaggio rilassante, che mi ha permesso finalmente di recuperare il piacere di salire in maniera serena sul palco. Per assurdo, risulta molto più difficile lo sketch, dove devi essere incisivo e divertente parlando in quattro o cinque minuti.

La Mannino, comunque, si trova bene nel mondo della comicità.

Non è un mondo maschilista, e anzi le donne sono coccolate e iperprotette, proprio perché sono poche. Comunque si tratta di una scelta delle donne stesse, e non di un ostacolo messo da altri. Quando c’è una donna sul palco, l’attenzione degli addetti ai lavori è superiore, cercano in tutti i modi di farti crescere.

La Mannino conclude:

Sono felice di essere diventata milanese, ma il rapporto con la natura che c’è in Sicilia qui mi manca. Comunque sono felice di aver scelto Milano, anche se più che Milano devo dire che mi piacciono i milanesi.

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