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Rosy Abate 2, la nuova stagione con Giulia Michelini: pronta a tutto per salvare Leonardo

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-09-18

Da stasera, mercoledì 18 settembre, al via l’emozionante seconda stagione di Rosy Abate 2 con Giulia Michelini protagonista. L’appuntamento con la seguitissima serie in cinque puntate, prodotta da Taodue Film per Mediaset è fissato come sempre su Canale 5 a partire dalle ore 21.20 circa. Ecco quali sono le anticipazioni della seconda stagione e dove …

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Da stasera, mercoledì 18 settembre, al via l’emozionante seconda stagione di Rosy Abate 2 con Giulia Michelini protagonista. L’appuntamento con la seguitissima serie in cinque puntate, prodotta da Taodue Film per Mediaset è fissato come sempre su Canale 5 a partire dalle ore 21.20 circa. Ecco quali sono le anticipazioni della seconda stagione e dove eravamo rimasti, con le note di regia che ci faranno comprendere ancora meglio le amatissime vicende legate a Rosy Abate.

Rosy Abate 2, anticipazioni: prima puntata oggi 18 settembre

Dopo aver ritrovato suo figlio, Rosy Abate ha passato gli ultimi sei anni in carcere. Per lei però si sono aperte le porte del penitenziario di Palermo e può finalmente riabbracciarlo. Tuttavia, la donna si trova davanti un Leonardo diverso da quello che ricordiamo: il bambino innocente di un tempo ha lasciato il posto a un ragazzo inquieto e tormentato che sembra sentire dentro di sé il richiamo del sangue degli Abate, la vocazione alla criminalità.

Quello di Rosy e Leonardo sarà un percorso fatto di ostacoli, rancori e vendette in cui madre e figlio dovranno imparare a conoscersi e a fidarsi l’uno dell’altra. Sullo sfondo di una Napoli mai raccontata, la nuova sfida di Rosy sarà quella di salvare suo figlio da un destino criminale che potrebbe costargli la vita. Per farlo, la Regina di Palermo dovrà rimettersi in gioco e affrontare il nemico più insidioso che abbia incontrato finora: Antonio Costello, boss della camorra più invisibile e aristocratica, che Leonardo vede come il padre che non ha mai avuto. Riuscirà Rosy a salvare l’anima e la vita di Leonardo senza perdere le sue?

Note di Regia

La sfida di questa seconda stagione di Rosy Abate è quella di raccontare un incontro-scontro epico e viscerale tra una madre e un figlio finalmente alla pari. Il Leonardo Abate di Vittorio Magazzù è un giovane affamato di amore e avventura, un animo solare alla ricerca della propria identità, che sta cedendo alla tentazione del crimine. Dal canto suo, Rosy, nell’interpretazione continua ed emozionante di Giulia Michelini, è una madre empatica ma impreparata al confronto, un crepuscolo attraversato da bagliori di gioia e di speranza, sotto al quale covano le furie, le passioni (e i metodi) dell’ex Regina di Palermo. Dal primo minuto, Rosy e Leo sono uniti dall’amore ma segnati dal passato e divisi dal destino.

È per seguire l’evolversi di questo rapporto che il flusso narrativo si sdoppia in due punti di vista, avvitati come una doppia elica. Dopo il road-movie itinerante del primo capitolo, la seconda stagione sbarca a Napoli ed assume la forma di un noir a due, scendendo nel labirinto di luci ed ombre della metropoli partenopea.

E lì, oltre alle schermaglie criminali e ai percorsi sentimentali, la macchina da presa incrocia un terzo livello, ancora più intimo e magico, fatto di incubi, presagi e ricordi. In fondo ad ogni vicolo o sotterraneo può infatti annidarsi una proiezione onirica, la manifestazione di un’ossessione, o uno dei demoni repressi che madre e figlio cercano disperatamente di esorcizzare, pistola alla mano.

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