logo

Pride Month 2023, #3 Luciana Littizzetto al fianco della comunità LGBTQIA+: “Non potete fermare l’amore”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-06-03

Luciana Littizzetto entra di diritto nella nostra lista di personaggi in prima linea nella difesa dei diritti LGBTQIA+. In occasione del Pride Month 2023, Lucianina ha un posto in prima fila, soprattutto per la sua lotta costante a favore della normalizzazione delle famiglie arcobaleno. Pride Month 2023, #3 Luciana Littizzetto L’ultimo segnale di appoggio importante …

spinner

Luciana Littizzetto entra di diritto nella nostra lista di personaggi in prima linea nella difesa dei diritti LGBTQIA+. In occasione del Pride Month 2023, Lucianina ha un posto in prima fila, soprattutto per la sua lotta costante a favore della normalizzazione delle famiglie arcobaleno.

Pride Month 2023, #3 Luciana Littizzetto

Luciana Littizzetto, Pride Month 2023

L’ultimo segnale di appoggio importante da parte di Luciana Littizzetto è arrivato lo scorso marzo, con una delle sue consuete letterine (quanto ci mancheranno?) a Che tempo che fa. La comica dedicò il suo monologo ai bambini delle coppie omogenitoriali. Anche in quella circostanza approfittò del suo ruolo e della sua posizione per lanciare un appello al governo Meloni affinchè possa “non creare altro dolore” (in riferimento allo stop alla registrazione all’anagrafe deio figli di coppie omogenitoriali):

L’abbiamo detto centinaia di volte ma forse non l’hanno ancora capito e quindi facciamo 101 come la carica? Non puoi fermare l’amore, al massimo puoi fargli lo sgambetto, ma poi lui si rialza in piedi e va avanti. Perché l’amore non rappresenta mai una minaccia. Mai. Quindi, amici governanti, pensate ai bambini, sono loro che dovete proteggere, non discriminateli per il modo in cui sono stati concepiti o per l’identità dei genitori. E soprattutto pensate ad aiutare le famiglie, non a rendergli la vita ancora più difficile.

Luciana ha usato anche i suoi social per schierarsi apertamente a favore del DDL Zan. Contro il senatore leghista Pillon, massimo oppositore all’approvazione della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, la comica torinese rivolse un appello in una delle sue letterine:

A me agita l’odio, non l’amore, in qualsiasi forma si esprima. Scusa Pillon – non ci metto la “erre” anche se sarei tentatissima di farlo -, ma come fai a dire che questa legge non è una priorità. È una legge che non accorcia i diritti di nessuno, anzi li allarga. Io te lo dico, la società civile è molto più avanti della politica oramai, è ora che tu ti dia pace, ci sono delle cose che non si possono fermare, inarrestabili come la tosse a teatro.

Luciana Littizzetto

 

Ma se volessimo guardare indietro, Lucianina è sempre stata al fianco della comunità LGBTQIA+, mettendoci faccia e cuore per una causa alla quale tiene particolarmente. Non è un caso se nel 2012 le fu consegnato il “Dorian Gray” in occasione della 27a edizione del festival “Da Sodoma a Hollywood”, riconoscumento affidato ad una del cinema che durante la propria vita ha dato un contributo speciale al mondo gay. Ecco cosa si leggeva nelle motivazioni:

Il premio Dorian Gray 2012 va a Luciana Littizzetto perché come attrice ha saputo con la sua ironia ribaltare i luoghi comuni sull’amore, sostenendo con impegno costante la causa dei diritti delle persone lgbt.

Potrebbe interessarti anche