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Pride Month 2023, #18 Sangiovanni ed il suo manifesto LGBTQIA+: le sue barre contro l’omofobia

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-06-18

C’è anche il giovane artista Sangiovanni tra i protagonisti della nostra rassegna sul Pride Month 2023. Il cantante nato artisticamente sul palcoscenico di Amici di Maria De Filippi, in più occasioni ha parlato di tematiche care alla comunità LGBTQIA+, portando il suo esempio ed il suo personale manifesto a favore del mondo rainbow.  Pride Month …

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C’è anche il giovane artista Sangiovanni tra i protagonisti della nostra rassegna sul Pride Month 2023. Il cantante nato artisticamente sul palcoscenico di Amici di Maria De Filippi, in più occasioni ha parlato di tematiche care alla comunità LGBTQIA+, portando il suo esempio ed il suo personale manifesto a favore del mondo rainbow. 

Pride Month 2023, #18 Sangiovanni

Sangiovanni, Pride Month 2023

Grazie a Sangiovanni, durante la sua partecipazione ad Amici, il palco del talent si tinse dei colori dell’arcobaleno per merito delle sue barre. All’epoca appena diciottenne, il cantante decise di lanciare in tv un messaggio importante contro l’omofobia proprio durante una puntata del Serale.

In quella circostanza propose la cover de Il ragazzo della via Gluck di Celentano inserendo dei versi inediti che facevano riferimento ad una delle tante aggressioni omofobiche avvenute in quel periodo:

Molte cose cambiano, altre rimangono uguali. Più andiamo avanti, più torniamo agli anni passati. La società rimane la stessa, la libertà non è concessa. Ciò che mi resta è una strada diversa. Tipo un pianeta senza gli schemi, dove puoi essere ciò che credi. Potrei baciare due maschi insieme senza farti problemi, vorrei sentire al telegiornale che là dove c’era l’erba ora c’è una città…

In passato Sangiovanni aveva già trattato le tematiche relative all’omosessualità e sul tema dell’accettazione aveva detto:

Io ho 18 anni, mi vesto di rosa e mi metto lo smalto sulle unghie eppure cosa mi importa? […] Il ragazzino che si vuole vestire colorato, che vuole essere femminile, che vuole amare un uomo o mettersi lo smalto o semplicemente essere diverso… lo fa! Ed io voglio essere un esempio.

Successivamente si era battuto contro i “pensieri retrogradi” affidando un suo sfogo a Instagram:

Mi fa ancora troppo ridere che in Italia non sia sdoganata la libertà di espressione e l’omosessualità. Amare un’altra persona dello stesso sesso è un problema, se invece stai dalla parte di chi lo rispetta sbagli. Sbagli perché stai fingendo di essere gay.

Io sono etero, o almeno per ora non mi sono mai innamorato di un uomo, ma mi sento me stesso se mi metto lo smalto, se mi metto una gonna (che non è un capo femminile ma è solo un capo). E mi piace il rosa. Questo non significa essere uomo o donna, etero o omosessuale. Significa che sono un essere umano e sono attratto dalle cose della vita, senza importarmene del genere che esse hanno. Non si tratta di moda, si tratta di rispetto. Io rispetto ciò che viene disdegnato.

Ho scritto un pezzo del disco che parlerà di questo. Combattiamo questi pensieri retrogradi.

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