logo

“A Mediaset? Gay a tutte le ore come l’onnipresente Tommaso Zorzi”, parla Carlo Freccero

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-05-04

Carlo Freccero, ex direttore della seconda rete Rai, si è raccontato su Open, il portale diretto da Enrico Mentana, parlando della Censura Rai a Fedez e dicendo la sua su Pio e Amedeo in Mediaset citando pure Tommaso Zorzi. Carlo Freccero parla di Fedez, Tommaso Zorzi e Pio e Amedeo Conosco Pio e Amedeo da …

article-post

Carlo Freccero, ex direttore della seconda rete Rai, si è raccontato su Open, il portale diretto da Enrico Mentana, parlando della Censura Rai a Fedez e dicendo la sua su Pio e Amedeo in Mediaset citando pure Tommaso Zorzi.

Carlo Freccero parla di Fedez, Tommaso Zorzi e Pio e Amedeo

Conosco Pio e Amedeo da anni e li ritengo molto bravi. Loro attaccano il politicamente corretto e si sono ribellati a un dato di fatto: sulle reti Mediaset ci sono gay a ogni ora. E loro che sono “trumpiani”, in quanto eterosessuali bianchi, si ribellano a questa narrativa unica. Non solo hanno ragione, ma soprattutto dimostrano che Mediaset è libera. Pio e Amedeo sono solo il contraltare di un onnipresente Tommaso Zorzi (il vincitore del Grande Fratello, ndr) e dimostrano che a Mediaset puoi dire quello che vuoi. Mi hanno ricordato il 1979, quando ho iniziato a Canale 5: si poteva dire qualsiasi cosa, come nel programma Drive In.

E su Fedez e la censura della Rai, afferma:

I cantanti non si possono mai controllare. Se lo pensi, vuol dire che non hai mai fatto tv. Il cantante va per conto suo per definizione. È portatore di un pensiero, che – al pari della canzone – commuove sull’istante ma non incide. L’arte è come la satira, non puoi pensare di mettere i paletti.

Fedez arriva e in pochi minuti ti mostra la Rai vecchia e da buttare: l’opposto di Instagram, di Tik Tok, e di tutto quel mondo lì. Fossi stata la vicedirettrice della Rai 3 gli avrei detto: “Ma le vedi le nostre reti? La vita in diretta, gli opinionisti gay, il Festival di Sanremo? Siamo costantemente sul tema della fluidità, non puoi non rendertene conto, non può dire che noi non vogliamo affrontare il tema”.

La Rai non è così vecchia come è apparsa il Primo maggio. Lo stesso non posso dire per la politica: nel festival della comunicazione andato in onda questo weekend la politica ufficiale – anzi i valletti della politica – hanno dimostrato tutta la loro inazione.

Che ne pensate delle parole di Carlo Freccero?

Potrebbe interessarti anche