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Simona Ventura: “Amo il Pride! E se mio figlio fosse gay? Nessun problema”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-06-29

Simona Ventura intervistata da Alessio Poeta per Gay.it è stata un vero fiume in piena. La conduttrice torinese, come era facile aspettarsi, ha parlato del suo totale sostegno per la comunità LGBT. “Sono fortemente convinta che chi mi segue sa perfettamente che non ho mai avuto un pregiudizio in tutta la mia vita. Non ho …

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Simona Ventura intervistata da Alessio Poeta per Gay.it è stata un vero fiume in piena. La conduttrice torinese, come era facile aspettarsi, ha parlato del suo totale sostegno per la comunità LGBT. “Sono fortemente convinta che chi mi segue sa perfettamente che non ho mai avuto un pregiudizio in tutta la mia vita. Non ho mai vissuto la sessualità come un problema e le persone, di qualunque orientamento fossero, le ho sempre valutate in base alle loro azioni”.

Simona Ventura: “Il Pride? Mi piace molto!”

Super Simo ha anche affermato di amare il Pride: “Molto! È una manifestazione pacifica, colorata e divertente dove non si celebra solo l’orgoglio gay, ma anche la libertà di amare e di essere se stessi”. Considera la manifestazione anche utile e doverosa: “E poi, per alleggerire, con questo caldo, ci marcerei subito anch’io! Non sia mai perdessi qualche kg…”.

Simona Ventura ha affermato anche di non rimproverare nulla alla comunità LGBT: “Non rimprovero nulla, ma penso che il mondo gay non debba più sentirsi e considerarsi una minoranza. C’è ancora molto da fare e questo lo sappiamo bene, ma non possiamo far finta che grandi passi, tutto sommato, siano stati fatti”. Poi ha aggiunto: “Non penso che il mondo gay pecchi di vittimismo ma dovrebbe pretendere di contare molto di più”.

Il suo punto di vista sulle adozioni

Favorevolissima anche alle adozioni per le coppie dello stesso sesso: “È una battaglia che porto avanti da anni, anche se so che è già capitato che alcuni Tribunali dei Minori abbiano affidato a coppie dello stesso sesso dei bambini. La cosa ancora più assurda, indipendentemente dal sesso dei genitori, è che i tempi per adottare arrivino a toccare anche i tre anni. I tempi di adottabilità devono stringersi e bisogna farlo subito”. E, in ultimo, se suo figlio fosse gay, come reagirebbe? “L’unica cosa che mi preme è che i miei figli siano persone perbene”. AMIAMOLA!

 

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@simonaventura parla del Gay Pride e la comunità LGBT: “Se mio figlio fosse gay? Mi preme solo sia una persona perbene!” 🌈 💓

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