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Marco Bellavia parla del suo disagio e svela un aneddoto: “A Mediaset ho litigato con tutti”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-10-11

Tra una, forse due settimane, Marco Bellavia farà ritorno al Grande Fratello Vip 7. Lo ha promesso Alfonso Signorini nella settima puntata di ieri all’insegna del reality show nella quale l’ex Vippone, dopo aver abbandonato la Casa in seguito agli episodi di bullismo nei suoi confronti, ha inviato un video messaggio ai suoi inquilini. Un …

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Tra una, forse due settimane, Marco Bellavia farà ritorno al Grande Fratello Vip 7. Lo ha promesso Alfonso Signorini nella settima puntata di ieri all’insegna del reality show nella quale l’ex Vippone, dopo aver abbandonato la Casa in seguito agli episodi di bullismo nei suoi confronti, ha inviato un video messaggio ai suoi inquilini. Un messaggio che arriva a pochi giorni dalla lettera destinata ai suoi ex compagni di avventura. 

Marco Bellavia si racconta dopo l’abbandono del GF Vip

Nel frattempo però, Marco Bellavia si è raccontato tra le pagine del settimanale Chi, in edicola da domani con il nuovo numero e sul quale posa in esclusiva con il figlio 15enne, Filippo. Al giornale diretto da Alfonso Signorini ha raccontato, parlando del ragazzino:

È stato il mio punto di riferimento in questo mio percorso di vita che è come un puzzle che ha il suo volto. Quando mi sono lasciato con sua mamma ho vissuto il fallimento e mi sono fatto delle domande. Mi sono detto: “A cosa serve la mia vita?”. E mi sono dato la risposta: “A crescere mio figlio”. Ho fatto cose belle, ho fatto un bel lavoro che la gente ricorda. Nel 2007 ho ricominciato a studiare e lo sto facendo di nuovo, proprio per rispondere alle domande di tutti.

Marco mentre era nella Casa del GF Vip non ha mai parlato apertamente del suo disagio e, pur parlando di ansia e depressione ha spiegato di non essere un malato cronico ma di avere avuto solo dei momenti di crisi:

Il mio punto debole nel lavoro è stata la sensibilità e io mi sono difeso sorridendo e cercando di mantenere un distacco, mi paravo dietro a questo muro per nascondere le mie debolezze. Ma poi, quando mi sentivo penalizzato o messo da parte, reagivo in modo aggressivo. A Mediaset, ai tempi, ho litigato con tutti, persino con i dirigenti: giocavamo a calcio insieme e a volte ci si scontrava durante le partite.

Bellavia ha poi spiegato come mai, a suo dire, il disagio psichico sia ancora un tabù, mentre si continua a parlare di bullismo, body shaming, disturbi alimentari e orientamenti alimentari:

Sono tutte facce di un disagio che si è deciso di scomporre, ma il problema iniziale è sempre lo stesso:  paure nascoste, mancanze, fragilità, insicurezze, scelte sbagliate. Il disagio, che sia sulla sessualità, sull’aspetto fisico, sulla percezione di sé, è lo stesso. 

Non c’è paura a dire “sto male”, è che la gente non ascolta perché stanno male tutti. Dopo il Covid, la guerra, il pericolo atomico, come si fa a restare sereni? Siamo terrorizzati, quante sono le persone equilibrate? Come diceva Signorini in tv citando Carl Jung: “Mostratemi un individuo sano di mente e lo curerò per voi”.

A detta dell’ex Vippone, “La gente ti isola quando non puoi esserle d’aiuto”. Infine, pensando alla sua vicenda ha concluso:

Spero che la mia storia sia d’esempio. La gente mi ferma parlando dei propri dolori. Se ti dicessi che sono entrato nella Casa sperando che potesse venire fuori questo problema ci crederesti? Ma non ho deciso di stare male: ho provato disagio e ho vissuto davvero quello che avrei voluto solo raccontare rispetto al mio passato.

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