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Filippo Bisciglia: “Ho avuto il morbo di Perthes, non ho camminato per due anni”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-08-22

Filippo Bisciglia è stato il protagonista indiscusso del faccia a faccia con Pierluigi Diaco nel corso dell’ultima puntata settimanale di Io e Te andata in onda ieri pomeriggio su Rai1. Il popolare ed amato conduttore di Temptation Island ha parlato della sua infanzia ripercorrendo anche un momento molto delicato legato alla malattia, per poi commentare …

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Filippo Bisciglia è stato il protagonista indiscusso del faccia a faccia con Pierluigi Diaco nel corso dell’ultima puntata settimanale di Io e Te andata in onda ieri pomeriggio su Rai1. Il popolare ed amato conduttore di Temptation Island ha parlato della sua infanzia ripercorrendo anche un momento molto delicato legato alla malattia, per poi commentare il successo televisivo – con tanto di ringraziamento a Maria De Filippi – e l’amore per la musica.

Filippo Bisciglia a Io e Te: Temptation Island, la malattia e il successo

Il volto amato di Temptation Island, non poteva non partire proprio da qui nel corso della sua intervista a Io e Te. Filippo Bisciglia ha quindi parlato della trasmissione e dell’importanza di Maria De Filippi che lo ha voluto a tutti i costi alla guida:

Un successo per il settimo anno consecutivo. Io però sono come mi vedete sullo schermo, ho sette amici inseparabili dall’infanzia e per loro ci sarò sempre.  La mia vita è rimasta la stessa. Questo è un lavoro che adoro, ma solo un lavoro. Finisco e torno a casa, faccio una vita normale. Voglio però ringraziare Maria De Filippi, in un’intervista ha ultimamente confessato di aver insistito ai piani alti per avermi a “Temptation Island”, a lei devo tutto.

Poi ha ricordato la sua infanzia non semplice a causa della malattia che lo ha coinvolto:

Da piccolo sono stato male, ho avuto il morbo di Perthes. Una forte decalcificazione all’anca, che mi ha colpito dai 2 ai 4 anni. Se ne è accorta mia madre e sono salvo grazie a un professore. Lui ha deciso di adottare un metodo differente: prima si operava e si rimaneva zoppi, lui invece ha proposto di non farmi camminare per un periodo di tempo. Sei mesi con una gamba, sei con l’altra e un anno fermo con tutte e due. La cosa ha funzionato, un’esperienza che mi ha formato il carattere, ti segna e qualsiasi cosa faccia la faccio al meglio. Ho iniziato a giocare a tennis e volevo sempre vincere.

Infine ha commentato il successo riscosso grazie ad un altro programma, Tale e Quale Show:

Grazie a Tale e Quale show gli addetti ai lavori hanno cambiato opinione su di me. Ho cambiato anche tipo di pubblico. Cerco di entrare dentro alle canzoni, non ho fatto delle macchiette e secondo me ha funzionato.

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