Ex naufrago dell’Isola dei Famosi: “Amici 22? Ragazzini da sbranare”, cosa pensa di Ilary Blasi, Vladimir Luxuria ed Enrico Papi

Nei giorni scorsi Massimo Ceccherini, noto attore ed ex naufrago dell’Isola dei Famosi, ha rilasciato una lunga ed intensa intervista al Corriere della Sera. A Valerio Cappelli che lo ha intervistato, Ceccherini ha parlato dei suoi tormenti, del ruolo che la moglie ed il suo cane hanno avuto nel farlo risollevare ma ha commentato anche la tv nostrana.

Massimo Ceccherini commenta l’Isola dei Famosi e Amici 22

Oggi Massimo Ceccherini ammette di uscire molto poco, ma quando lo fa riesce ancora ad accorgersi come la gente gli voglia molto bene. Ripensando alla sua esperienza da naufrago dell’Isola dei Famosi ha commentato:

Ebbi un momento difficile all’Isola dei famosi, volevo vivere un’avventura sperduto nell’isolotto a pescare, la mia passione, anche se non mi ci vedevo lì. Avevo buone possibilità di vincere ma la vittoria non fa parte di me. Mi scappò la bestemmia che rovinò tutto e mi cacciarono. È una battaglia e un controsenso la mia vita. Mi capita di vedere uno che mi sta antipatico e vado ad amarlo, mentre se uno mi sta simpatico per troppo affetto rovino tutto. 

Poi si è lasciato andare ad un commento sull’attuale edizione dell’Isola:

[…] Penso alla nuova Isola dei famosi, penso a Ilary Blasi, Vladimir Luxuria, Enrico Papi, ecco vedi nei loro occhi la cattiveria, la spietatezza, quello gli leggi. Di me invece hanno ricordato soltanto la bestemmia.

Mi vergognai, ne dissi una non cento. Con me si amplifica e amplifica. Nessuno per strada mi ha detto che avevo fatto schifo. È una cosa nella natura dei toscani. Sai chi mi confortò? Roberto Benigni. Mi disse che con la bestemmia ero più vicino a Dio. Mica ce l’hai con l’Onnipotente. Dio non lo pigli in giro, lui lo sa che lo ami ugualmente.

Ma a proposito di critiche, Ceccherini ne ha lanciata una anche nei confronti di Amici 22:

Guardo molta tv nella mia casa sopra le colline di Pistoia. Ad Amici fanno cantare tre giovani disgraziati e non inventano nulla, usano belle canzoni, i giudici sulle poltroncine guadagnano un sacco di soldi, come gli autori. Gli unici che non guadagnano nulla sono i ragazzini da sbranare. Anche lì vedo tanti ghigni e occhi cattivi.