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Coronavirus ultime notizie, Rai assume un virologo: La Vita in Diretta verso lo stop?

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-03-15

La Rai deve fare i conti con la grande crisi rappresentata dal Coronavirus. L’obiettivo principale è quello di garantire la sicurezza dei suoi dipendenti e degli ospiti in questa fase di grave emergenza. Ovviamente questo comporta anche enormi sacrifici. Intanto, come spiega Repubblica, il servizio pubblico ha pensato di assumere un medico virologo nei panni …

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La Rai deve fare i conti con la grande crisi rappresentata dal Coronavirus. L’obiettivo principale è quello di garantire la sicurezza dei suoi dipendenti e degli ospiti in questa fase di grave emergenza. Ovviamente questo comporta anche enormi sacrifici. Intanto, come spiega Repubblica, il servizio pubblico ha pensato di assumere un medico virologo nei panni di consulente dell’Azienda.

Coronavirus ultime notizie: le rivoluzioni in casa Rai

Al virologo dovranno essere riferite tutte le informazioni relative a quarantene, eventuali casi positivi, numero di persone a contatto con soggetti a rischio, ma anche  la situazione dei giornalisti sul campo, i tamponi effettuati e quelli previsti. Un aggiornamento costante alla luce del quale il medico consiglierà anche la riorganizzazione dei palinsesti.

Ed intanto, mentre Salini cerca di correre ai ripari, il direttore di Rai1, Stefano Coletta, deve fare i conti con nuove scalette e sostituzioni dal momento che l’intera macchina Rai, economicamente si regge proprio sulla rete ammiraglia dalla quale dipendono gli stipendi di 13 mila persone.

Occorre poi fare i conti anche con le esigenze delle star dal momento che, scrive Repubblica, non manca l’ipotesi di chiusura di Via Teulada, la sede in cui viene registrato il programma di Vespa. Mentre da lì continua ad andare in onda – per ora – La Vita in Diretta condotta da Alberto Matano e Lorella Cuccarini. Sebbene potrebbe presto chiudere anche questa trasmissione:

Fa informazione di servizio, sta sul campo per raccontare gli sviluppi della pandemia. Ma al settimo piano di Viale Mazzini (sede che resta aperta ma con i corridoi quasi deserti) cominciano a chiedersi se sia sicuro andare avanti, se non siano sufficienti i canali informativi dei telegiornali che hanno il loro quartier generale a Saxa Rubra. Bisogna chiudere ancora qualcosa, dunque. Garantire la sicurezza, adeguarsi alle disposizioni rigidissime del governo. La Vita in diretta potrebbe essere il prossimo programma a rischio.

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