logo

Chiara Ferragni senza pace: altro brand interrompe la collaborazione

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2024-02-04

Non c’è pace per Chiara Ferragni: un altro brand “scappa”. Anche la Cartiere Paolo Pigna Spa ha deciso di interrompere la collaborazione commerciale con l’influencer e con tutte le aziende a lei collegate. Una decisione confermata nelle passate ore all’agenzia di stampa Ansa dai vertici della società cartiera.  Chiara Ferragni senza pace: la fuga dei …

spinner

Non c’è pace per Chiara Ferragni: un altro brand “scappa”. Anche la Cartiere Paolo Pigna Spa ha deciso di interrompere la collaborazione commerciale con l’influencer e con tutte le aziende a lei collegate. Una decisione confermata nelle passate ore all’agenzia di stampa Ansa dai vertici della società cartiera. 

Chiara Ferragni senza pace: la fuga dei brand continua

Chiara Ferragni

Una decisione inevitabile, quella che coinvolge Pigna e Chiara Ferragni, presa dopo l’esplosione del caso Balocco e le conseguenze legali avute sull’influencer, come si legge nella nota ufficiale:

Nel rispetto del proprio codice etico aziendale, che si può consultare anche sul portale pigna.it, che esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, corretto e rispettoso delle leggi.

Il riferimento è alla “Chiara Ferragni Limited Edition” della quale non c’è più traccia sul sito ufficiale di Pigna e relativa alla vendita di penne, quaderni, matite griffate dall’imprenditrice digiatale e la cui pagina web oggi riporta “Errore 404”. La collaborazione tra Pigna e le aziende collegate a Chiara Ferragni “è stata di natura unicamente commerciale e ha riguardato la realizzazione di linee di prodotti di cancelleria per la scuola e per l’ufficio”.

La decisione si riferisce alla maxi-sanzione dell’Antitrust per la vicenda del pandoro Balocco, per la quale Ferragni risulta indagata, insieme al suo manager Fabio Maria Damato dalla procura di Milano con l’accusa di truffa aggravata. 

Quella di Pigna non è il solo caso di fuga dei brand dall’influencer, dopo i casi Balocco, delle uova di Pasqua Dolci Preziosi e della bambola Trudi. Nelle passate settimane anche una nota azienda del settore ottico aveva interrotto la collaborazione per la violazione degli impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio. A questa si sono aggiunti anche Coca-Cola, Perfetti e Pantene

Potrebbe interessarti anche