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Rodrigo Alves, Ken Umano diventa Barbie, operazioni: Manila Gorio sbotta

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-01-19

Rodrigo Alves ospite di Barbara d’Urso racconterà la sua volontà di cambiare il suo aspetto fisico e diventare una Barbie. Classe 1983, Rodrigo nasce a San Paolo da papà brasiliano e madre inglese. Di famiglia benestante, possiede alcune proprietà a Puerto Banus, in Spagna, che mette in affitto, pertanto gode della rendita che ne deriva. …

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Rodrigo Alves ospite di Barbara d’Urso racconterà la sua volontà di cambiare il suo aspetto fisico e diventare una Barbie. Classe 1983, Rodrigo nasce a San Paolo da papà brasiliano e madre inglese. Di famiglia benestante, possiede alcune proprietà a Puerto Banus, in Spagna, che mette in affitto, pertanto gode della rendita che ne deriva.

Rodrigo Alves, operazioni prima di diventare Ken Umano

Il Ken umano ha anche ricevuto dai nonni una apprezzabile eredità ed è da queste due fonti di reddito che si è potuto permettere tutto il lavoro chirurgico/estetico necessario a cambiarlo in un Ken Umano. Il primo intervento risale al 2004 e, attualmente, quel che resta delle sue parti del corpo originali sono le parti intime (ancora per poco) e le mani. Per diventare com’è si è sottoposto a 58 operazioni chirurgiche. Parla cinque lingue, ha dei diplomi e delle lauree.

Da Ken a Barbie Umana

“Sono conosciuta come Ken ma dentro mi sono sempre sentita come Barbie – ha spiegato ai fan -. È fantastico dire finalmente al mondo che sono una ragazza. Finalmente mi sento la vera me. Affascinante, bella e femminile”, ha dichiarato nei primi giorni del nuovo anno. “Farò rimuovere i miei genitali, tutto, anche i testicoli. Quello sarà il passo finale. Prima mi farò mettere protesi mammarie al silicone, credo entro fine mese”. Giacomo Urtis (con cui ha avuto una storia), si occuperà dell’intervento.

Manila Gorio contro Rodrigo Alves

Nel frattempo, Manila Gorio si è scagliata contro il Ken Umano Rodrigo Alves riguardo la sua volontà di diventare donna, ecco le sue parole:

Non voglio essere rappresentata da un fenomeno da circo come Rodrigo Alves, la transessualità è una cosa seria, questa persona sta lanciando dei messaggi assolutamente sbagliati, diventare transessuale è un percorso doloroso, è piuttosto difficile.

Sono presidente di un Associazione che tutela i diritti per le ragazze transessuali in Italia, mi batto ogni giorno per portare un modello di riferimento completamente opposto a quello di Rodrigo Alves, volgarità, eccessi e confusione per dare visibilità a questo soggetto strumentalizzandole la condizione transgender non è assolutamente ammissibile.

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